Gianluigi Buffon lascerà la Juventus a fine stagione, per la seconda volta, ma questa sarà quella definitiva. Il numero uno di Carrara dirà addio a quella che è stata la sua casa per ben 19 anni, in due periodi differenti. 18 anni in Serie A, uno in serie B nel 2006-2007, tanti record raggiunti e tanti titoli messi in bacheca ma anche cocenti delusioni come tre finali di Champions League perse contro Milan, Barcellona e Real Madrid, l'espulsione contro i blancos nei quarti di finale di Champions e tante altre cocenti delusioni europee.
Addio definitivo
Buffon ha deciso di dire addio alla Juventus e l'ha dichiarato ai microfoni di beIN Sports: "ll mio futuro è chiaro e delineato. Quest’anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juventus". Il 43enne ex Parma e Psg, però, non sa ancora cosa ne sarà del suo futuro: "O smetto di giocare oppure, se trovo una situazione che mi dà nuovi stimoli, la prendo in considerazione".
Addio agrodolce
L'ex campione del mondo con l'Italia di Marcello Lippi nel 2006 sa che alla Juventus ha fatto il suo tempo e si farà dunque da parte: "Penso di aver dato tutto per la Juventus. Ho ricevuto tutto e più di così non si può fare. Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto che uno tolga il disturbo". 656 presenze in Serie A, il più presente in assoluto nella storia del campionato italiano, e secondo in assoluto più presente alla Juventus dietro solo al grande Alessandro Del Piero.
Buffon ha anche commentato la stagione attuale, la più deludente degli ultimi dieci anni. Gigi sa cos'è mancato e l'ha detto apertamente: "Ci è mancata continuità. Contro le prime 5-6 squadre della classifica ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece contro le squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Questo significa che sei una squadra che deve ancora crescere caratterialmente".
Buffon ha parlato anche del suo rapporto con Cristiano Ronaldo:"Con lui ho un ottimo rapporto. È un ragazzo che a me sta molto simpatico", il suo commento sul carattere.
Il numero 12 della Juventus ha poi cercato di capire il suo momento di appannamento anche se tutta la Juventus nelle ultime uscite non è stata per niente all'altezza della situazione: "Cristiano ha fatto un sacco di gol come sempre, come negli ultimi anni. Il singolo viene esaltato quando la squadra raggiunge dei traguardi importanti e se questo non succede anche la prestazione del singolo ne risente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.