Juventus, Buffon al veleno: "Arbitro senza personalità e senza un cuore"

Buffon ha attaccato pesantemente l'arbitro Oliver per aver concesso il rigore decisivo, al 93', al Real: "Un direttore di gara all'altezza non infrange il sogno di una squadra che ha messo tutto in campo per 90 minuti. Ha voluto fare il protagonista"

Juventus, Buffon al veleno: "Arbitro senza personalità e senza un cuore"

Gianluigi Buffon è l'emblema dell'amarezza della Juventus. Il capitano dei bianconeri, infatti, è stato grandissimo protagonista nell'arco di tutta la partita ed ha compiuto anche un paio di interventi determinanti che hanno permesso alla Vecchia Signora, fino alla fine, di tenere in bilico la qualificazione. Il 40enne di Carrara, però, è esploso al momento dell'assegnazione del calcio di rigore, e come tutti i suoi compagni, ha accerchiato l'arbitro Oliver per chiedere spiegazioni in merito. Buffon non ci sta e ai microfoni di Premium Sport ha sfogato tutta la sua rabbia e frustrazione: "Era sicuramente una azione dubbia al 93', dopo che all’andata non ci hanno dato un rigore al 95'. Un arbitro all'altezza non infrange il sogno di una squadra che ha messo tutto in campo per 90 minuti. Ha voluto fare il protagonista".

Buffon ha poi calcato ancora di più la mano andandoci giù pesante nel suo giudizio circa l'arbitraggio del fischietto inglese: "Un essere umano non può fischiare un episodio così dubbio, dopo una gara del genere a meno che al posto del cuore non abbia un bidone dell’immondizia. Se non hai la personalità per stare a questi livelli, allora vai in tribuna con la famiglia, compra le patatine e goditi lo spettacolo. E poi non sei un uomo, queste cose qua le fanno gli animali, non gli uomini. Questo arbitro ha la sensibilità di un bidone dell'immondizia. Avrebbe dovuto capire il disastro che stava facendo.

Poi, il Real ha meritato di passare il turno, sono stati più forti di noi, magari vinceranno la Champions e per me è stato un onore giocare contro di loro, ma questa sera meritavamo di andare ai supplementari. Non meritavamo di uscire così".

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