Una buona Inter cede solo ai rigori con il Manchester United

Nel secondo incontro della Guinnes Cup l'Inter arriva ancora una volta alla sfida dei calci di rigore, ma questa volta deve cedere agli inglesi del Manchester United con il risultato di 5–3

Una buona Inter cede solo ai rigori con il Manchester United

All'Inter di Mazzarri questa volta non è riuscito il colpaccio nella sfida ai calci di rigore ed anche il portiere Carrizzo, protagonista della vittoria contro il Real Madrid, si è dovuto arrendere ai rigoristi del Manchester United. La gara disputata a Washington, alla presenza del presidente nerazzurro Erik Thohir, seconda del girone eliminatorio della Guinnes Cup, ha visto i tempi regolamentari chiudersi sullo 0 – 0 ed anche in questa occasione sé stato necessario ricorrere ai tiri dal dischetto. Il risultato finale a favore della formazione inglese è stato di 5 – 3, con l'errore decisivo commesso da Andreolli che ha colpito la traversa della porta difesa da De Gea.

L'Inter ha dimostrato molto carattere, anche se il Manchester United avrebbe potuto fare sua la gara già nei 90 minuti di gioco. I Nerazzurri comunque nel complesso hanno concesso meno alla formazione avversaria, che nelle prime due gare disputate negli USA, con i Galaxy e la Roma, aveva segnato complessivamente 10 reti. Mazzarri ha messo in campo la sua squadra puntando ancora una volta sullo schema 3–5–2 con la difesa che presumibilmente sarà quella titolare per la stagione, con Ranocchia, Vidic e Jean Jesus. A centrocampo viene risparmiato ancora una volta Kovacic, con Jonathan che gioca da mezzala e Kuzmanovic in posizione di mediano metodista. In attacco la coppia Botta ed Icardi. Per Van Gaal invece il 3-4-1-2 ma con i tre protagonisti in attacco, Mata, Welbeck e Rooney che hanno piena libertà di scambiarsi le posizioni tra loro, e creano pericoli per la difesa nerazzurra. L'inizio è degli Inglesi che impegnano Handanovic già dopo 10 minuti, prima con Jones e poi con Evans, poi la difesa interista sembra prendere meglio le misure e soffre poco sino all'intervallo. Nello stesso tempo sono poche anche le azioni offensive dell'Inter, con la palla che si ferma per lunghi tratti della gara nella zona di centrocampo.

Nella ripresa il Manchester si presenta in campo con 8 sostituti, ma senza Hernandez; Mazzarri risponde con il solo ingresso di M'Vila al posto di Khrin.

Poi verso il 20° inserisce nuovi interpreti, Carrizo, Nagatomo, Laxalt e Taider. La squadra di Van Gaal preme di più e trova le conclusioni pericolose con Nani, e Cleverly, ma il risultato non si schioda dallo 0 – 0, mandando tutti alla lotteria dei rigori, che premia la formazione inglese.

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