Calcio femminile, le Azzurre ripartono da Israele

“Le nostre ragazze hanno fatto innamorare gli italiani al Mondiale”, aveva detto la c.t. Milena Bertolini subito dopo la sconfitta dell’Italia ai quarti di finale contro l’Olanda. Era fine giugno, sono passati due mesi e rieccole qui: questa volta le Azzurre ripartono da Israele. L’Italdonne, infatti, giovedì 29 alle 17.30 (a due mesi esatti dall’uscita dal Mondiale) proveranno a strappare i primi tre punti per la qualificazione europea, che proseguirà il 3 settembre contro la Georgia.

“Queste prime due partite arrivano in un momento particolare: il campionato non è iniziato, le ragazze non hanno ancora gare nelle gambe e potrebbe non esserci la brillantezza che abbiamo visto al Mondiale”, dice Milena Bertolini prima di imbarcarsi a Fiumicino. “Affronteremo due squadre sulla carta inferiori come ranking, ma ormai il livello del calcio femminile si sta alzando tantissimo. Basti pensare che un anno fa Israele ha perso solo 2-0 con la Spagna. Non è quindi una partita scontata, visto anche che giochiamo in casa loro e in determinate condizioni climatiche. Certo, ora siamo una squadra che ha più consapevolezza nei propri mezzi, vogliamo continuare questo percorso di crescita e farci apprezzare di più da tutti”. Gli italiani, del resto, avevano già iniziato ad apprezzare le nostre donne del calcio: 6 milioni di telespettatori incollati alla tv per vedere le Azzurre in campo in Francia ne sono la conferma.

Purtroppo l’Italia, per questi primi due match, dovrà fare a meno delle trovate geniali di Barbara Bonansea, che si trova a dover fronteggiare la frattura del metatarso del piede sinistro e non rientrerà in gruppo a breve. Di contro, il gruppo affiatato del Mondiale vedrà l’innesto di Vanessa Panzeri (classe 2000), delle ’99 Agnese Bonfantini e Arianna Caruso, dell’attaccante dell’Inter Gloria Marinelli (classe ’98).

Anche tra i pali cambiano i nomi: Francesca Durante e Rachele Baldi al posto di Chiara Marchitelli e Rosalia Pipitone. Le Azzurre hanno già dato prova di grande forza al Mondiale, la qualificazione all'Europeo d'Inghilterra sarebbe "unbelievable", per usare le parole della "regina di Francia", Megan Rapinoe.