Il calcio di punizione: uno dei tanti fondamentali del gioco del calcio imprescindibile per una squadra. Attraverso questa sublime giocata diversi calciatori hanno spesso tolto le castagne dal fuoco ai propri allenatori permettendo di sbloccare, vincere o pareggiare determinati incontri che fino a quel momento risultavano bloccati o con un risultato negativo.
Ovviamente tantissimi calciatori professionisti nel corso della loro carriera hanno realizzato diverse reti da calcio piazzato e ilgiornale.it ha cercato di mettere insieme i 10 migliori stoccatori direttamente su punizione della storia del calcio in rigoroso ordine alfabetico. In questa top 10, inoltre, mancano diversi grandi interpreti in questo fondamentale con Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Francesco Totti, Alvaro Recoba e tanti altri ma una scelta e una cernita andavano fatte:
David Beckham (lo specialista)
David Beckham è stato un calciatore che in carriera ha sempre dimostrato di avere un piede fatato. Tanti i cross al cashmere per i compagni di squadra ma anche tanti gol con conclusioni potenti e precise e con calci di punizione chirurgici. Dopo Juninho Pernambucano, Pelé e Ronaldinho è quello ad aver segnato maggiori reti in carriera con questo fondamentale.
Mario Corso (La foglia morta)
Mariolino Corso è stato un grandissimo calciatore e purtroppo si è spento solo qualche settimana a 77 anni, tre giorni prima di Pierino Prati altro grande ex giocatore ma che incantava i tifosi dell’altra sponda del Naviglio milanese. L’estroso calciatore dell’Inter di Helenio Herrera nel corso della sua favolosa carriera si è spesso messo in luce con i suoi calci di punizione con un sinistro fatato e vellutato: la cosiddetta “foglia morta”.
CR7 (la punizione alla Cristiano)
Con la maglia della Juventus non è ancora riuscito a realizzare un gol su calcio di punizione ma nel corso della sua sfavillante carriera CR7 ha incantato i tifosi di Manchester United, Real Madrid e nazionale portoghese con reti direttamente su calcio da fermo. Il 35enne di Funchal nel corso degli anni ha realizzato la bellezza di 54 gemme e da diverse mattonelle tra i 20 e i 30 metri. La sua classica posa prima di battere un calcio piazzato è stata copiata per anni, e lo è ancora, da tantissimi colleghi calciatori e ragazzini in giro per il mondo. Come detto alla Juventus è ancora a bocca asciutta dopo quasi due stagioni ma non può non entrare di diritto in questa speciale classifica:
Juninho Pernambucano (la maledetta)
Molti lo considerano il miglior stoccatore in assoluto della storia del calcio. Il brasiliano detiene comunque il record di maggior numero di gol segnati direttamente su calcio di punizione, 77 proprio davanti all’ex United e Milan David Beckham. Il 45enne carioca ex Lione è da tutti conosciuto per via del suo tiro al veleno, la punizione definita “Maledetta”. Il suo calcio dalla distanza, infatti, permetteva al pallone di abbassarsi molto rapidamente cogliendo di sorpresa il portiere che non riusciva quasi mai a neutralizzare la conclusione di Juninho.
Diego Armando Maradona (Il Pibe)
Da anni c’è ancora gente che si chiede se come calciatore sia stato più forte Diego Armando Maradona o Pelè. Entrambi nel corso degli anni si sono scambiati diverse stoccate a livello verbale anche se hanno sempre dichiarato di stimarsi. L’argentino ritiene di essere lui il migliore di tutti i tempi, il brasiliano rivendica la paternità di questo prestigioso titolo. Chi sia stato il migliore è difficile a dirsi per stile di gioco ed epoche in cui hanno calcato i campi di calcio ma una cosa è certa: il Pibe nel fondamentale delle punizioni
Lionel Messi (specialità della casa)
La Pulce ha appena raggiunto la 700esima rete in carriera tra club e nazionale e pare che nel 2021 possa lasciare il Barcellona dopo praticamente 20 anni di militanza nella società che l’ha reso grande. 630 reti con il Barça così distribuite: 440 in Liga, 53 in Coppa del Re, 114 in Champions, 14 in Supercoppa di Spagna, tre in Supercoppa Europea e cinque nel Mondiale per club. 518 con il piede sinistro (75 su rigore e 46 su punizione), 87 di destro, 22 di testa, uno col petto, uno con la mano e uno di anca. Le reti diventano 700 in virtù dei 70 centri in nazionale. I 46 sigilli su punizione con il Barcellona, però, sono uno spettacolo puro per gli occhi:
Sinisa Mihajlovic (Il cecchino)
Sinisa Mihajlovic è senza ombra di dubbio uno dei più grandi interpreti di questo fondamentale. Difensore centrale con un sinistro vellutato ma anche potente e preciso. L’ex calciatore di Inter e Lazio nel corso della sua carriera ha messo a segno diversi gol su punizione: 28 per l’esattezza e tre in un solo match. Dalla lunga distanza, da 20 metri, in posizione centrale, defilata: Sinisa sapeva sempre centrare l’angolino togliendo di fatto spesse volte la ragnatela dall’incrocio dei pali delle porte difese dai vari portieri ai quali ha segnato direttamente su punizione.
Andrea Pirlo (L’evoluzione della maledetta)
In molti l’hanno considerato il “maestro” dei calci di punizione. Il 41enne di Flero ha scritto pagine importanti della storia del Milan, della Juventus e della nazionale italiana. Pirlo in carriera in Serie A ha realizzato 26 reti su punizione, due in meno rispetto a Mihajlovic, mentre in carriera ne ha segnate in totale 46 e in Champions ne ha segnate cinque facendo peggio solo di Juninho e CR7. La sua tecnica di colpire il pallone imprimendo alla sfera traiettorie impossibili e imprevedibili per i portieri sfruttando l’effetto Magnus hanno fatto la storia del calcio
Roberto Carlos (La strana traiettoria)
Roberto Carlos ha segnato oltre 100 reti in carriera su calcio di punizione e la particolarità del suo calcio era la potenza mista però alla precisione e ad una traiettoria quasi sempre impossibile da decifrare per i portieri. Le sue conclusioni da oltre 100 chilometri orari hanno fatto la storia e uno dei più celebri lo segnò alla Francia e a Barthez con un tiro che viaggiava sui 137 chilometri orari.
Ronaldinho (Il funambolo del calcio moderno)
Ronaldinho è stato uno dei calciatori più talentuosi che abbiano mai calcato i terreni di gioco. L’estroso brasiliano ha sempre avuto un talento naturale per le grandi giocate di classe e per i gol impossibili. I calci di punizione sono sempre stati una sua grande peculiarità e nell’arco della sua lunga carriera tra club e nazionale in Europa e in Brasile ha realizzato la bellezza di 66 reti con questo fondamentale.
Fuori classifica
José Luis Chilavert (il portiere goleador)
Il 54enne paraguaiano, che compirà 55 anni il prossimo 27 luglio, è stato un ottimo portiere ma anche un grande marcatore.
Nel corso della sua lunga carriera, infatti, ha realizzato la bellezza di 62 reti, 54 nei vari club e 8 in nazionale così distribuiti: 45 su calcio di rigore, 2 su azione e ben 15 su punizione diretta. Chilavert, dunque, non poteva mancare in questa top ten sui calci di punizione anche perché in quanto portiere non sarebbe dovuta essere una sua prerogativa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.