Lo spogliatoio del Barcellona è una vera e proprio polveriera ma non per faide interne tra i giocatori. Le incomprensioni tra i calciatori e l'ex allenatore Ernesto Valverde hanno portato all'esonero di quest'ultimo in favore di Quique Setién: nonostante questo il sereno non è tornato in casa blaugrana. Il direttore sportivo, ed ex difensore del Barça Eric Abidal ha infatti sganciato la bomba ai microfoni del quotidiano catalano Sport, tornando a parlare delle motivazioni che hanno spinto il club a cambiare in corsa allenatore.
"Molti giocatori erano insoddisfatti, non lavoravano molto e c'era un problema di comunicazione interna. Il rapporto tra allenatore e spogliatoio è sempre stato buono ma, da ex giocatore, ho avvertito che qualcosa non andasse. Quindi ho detto al club cosa pensavo e ho dovuto prendere una decisione", queste le parole sibilline di Abidal nei confronti di alcuni calciatori del Barcellona con il capitano Lionel Messi che ha deciso di rompere il silenzio per rispondere aspramente al suo ex compagno di squadra e ora suo dirigente.
La Pulce ha utilizzato Instagram per sfogare la sua rabbia e l'ha fatto tramite una story: "Non mi piace fare queste cose ma penso che tutti debbano prendersi la responsabilità del proprio ruolo e farsi carico delle decisioni, i giocatori per ciò che accade sul campo e infatti siamo stati i primi a riconoscere quando non stavamo bene". Poi l'affondo finale con il fuoriclasse argentino che chiede ad Abidal di fare nomi e cognomi: "Quando si parla di giocatori si dovrebbero fare i nomi perché se no si finisce con l'infangare tutti con cose non vere".
Il presidente Bartomeu ha subito convocato tutti per un vertice anti-crisi anche perché il Barcellona ha sì perso amaramente la Supercoppa di Spagna ma è ancora in corsa per vincere la Liga, a meno tre dal Real Madrid capolista ed è negli ottavi di finale di Champions League. Tra l'altro Josep Bartomeu non potrà più ricandidarsi e il suo mandato scade nel 2021 e c'è un piccolo rischio di poter perdere Messi da svincolato. Questa è un'ipotesi che i blaugrana vogliono scongiurare ma da tenere in considerazione anche perché l'argentino nel 2021 avrà 34 anni.
Il neo allenatore Quique Setién si è voluto chiamare fuori da questa aspra diatriba: "Ci sono cose che non si possono controllare, e per le
quali è dunque inutile sprecare energie. Oggi noi di tutto quanto successo ieri abbiamo parlato per un minuto, niente di più. Chiedetemi di calcio, per favore. Il resto è inutile, non posso farci niente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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