Berlusconi lo aveva detto: "Finirà in un pareggio". E pareggio è stato tra Milan e Barcellona. Il Cavaliere aveva pronosticato una rete a testa, invece la supersfida tra rossoneri e blaugrana si è chiusa a reti inviolate. Ma si è vista una bella partita a San Siro. Il Milan non si è fatto per nulla impaurire ed ha tenuto testa ai campioni del Barça. Alla fine lo 0-0 è un risultato giusto, che lascia aperta ai rossoneri la possibilità di ottenere la qualificazione nella partita di ritorno al Camp Nou (si gioca martedi 3 aprile). Sarà dura, questo sì, ma non impossibile. Visto anche che in caso di pareggio il gol in trasferta vale doppio.
Lo scacchiere in campo
Allegri schiera Seedorf sulla mediana, insieme ad Ambrosini e Nocerino. In difesa Bonera, Nesta, Mexes e Antonini. Boateng trequartista dietro le due punte Ibrahimovic e Robinho. Il Barcellona si schiera con un 4-3-3. Iniesta, Sanchez e Messi all'attacco. A centrocampo Keita, Busquets e Xavi. Difesa classica con il veterano Puyol, Mascherano, Piquet e Dani Alves.
La partita
Si parte subito a mille, con diversi capovolgimenti di fronte. Il Milan al 3' sfiora il gol con Robinho, che spara alto da ottima posizione dopo una ribatttuta del portiere Victor Valdes su tiro di Boateng. Al 6' Messi calcia una punizione dal limite e scivola clamorosamente, toccando la palla con il piede di appoggio. Ma questa brutta figura davanti ai 76mila del Meazza non mette di cattivo umore il Pallone d'oro, che continua a far vedere belle giocate, anche se non riesce a incidere più di tanto. Al 16' dubbio intervento di Abbiati su Sanchez. Passano quattro minuti e Ibrahimovic, solo davanti alla porta, tira sul portiere. Nella ripresa prosegue il possesso palla del Barcellona ma il Milan si difende con ordine. Proprio allo scadere Antonini salva la porta su Tello.
Seedorf: possiamo farcela
"Mantenere questo risultato lo prendo come un complimento, la squadra ha fatto un'ottima gara, ritengo il risultato buono. Ci basterebbe un gol al Camp Nou e avremo anche più giocatori disponibili. Se riusciamo a giocarcela bene abbiamo delle possibilità". È questo il commento a caldo di Clarence Seedorf, ai microfoni di RaiSport, subito dopo la fine di Milan-Barcellona. "Il Barcellona è la squadra più forte del mondo - aggiunge l'olandese - ma i cicli finiscono per tutti e noi siamo in forma, abbiamo il 50% di possibilità di farcela".
Allegri: il risultato ci dà autostima
Quello di stasera "è un risultato giusto, importante per noi, che ci dà autostima". È soddisfatto Massimiliano Allegri, e tutto sommato ottimista per il ritorno tra sei giorni a Barcellona. "Il fatto di avere due risultati su tre a favore è importante". Per il Milan "il secondo tempo è stato meglio del primo, abbiamo avuto occasioni pulite, non sfruttate", ha aggiunto Allegri, elogiando anche il lavoro difensivo della squadra, che non ha concesso grandi occasioni al Barça. Anche Zlatan Ibrahimovic è ottimsta: "Questo 0-0 è un buon risultato, ora vediamo cosa succede a Barcellona. Abbiamo avuto delle occasioni nel primo tempo ma non siamo riusciti a sfruttarle. Cosa dirò ai miei compagni visto che io conosco bene il Camp Nou? Loro hanno già giocato lì, ci andremo per provare a fare il nostro gioco". E Pep Guardiola? Il tecnico spagnolo è moderatamente soddisfatto per la gara dei suoi. E' invece indignato per le condizioni del campo, troppo scivoloso. "Come fanno due squadre importanti come Milan e Inter a giocare su questo terreno?, si domanda a fine gara. Quando il cronista di Sky gli domanda cosa si siano deti lui e Berlusconi, a fine gara, Guardiola risponde così: "Abbiamo parlato di politica". Il giornalista insiste ma lui è fermo nella consegna del silenzio.
Berlusconi: ho qualche osservazione da fare
"Se mi è piaciuto il Milan? Diciamo che è andato così così, ho qualche osservazione da fare. Quale? Non si dice...". Silvio Berlusconi, intercettato da Sky mentre lascia S. Siro dopo un colloquio con Guardiola, commenta così la prova dei rossoneri. "Ma cosa vi siete detti con Guardiola?", gli domanda il cronista. E il Cavaliere risponde sorridendo: "Gli ho detto che apprezziamo il gioco del Barcellona e che alla fine siamo orgogliosi di essere riusciti a mettere insieme un risultato in cui il grande Barcellona non ha prevalso".
La stampa spagnola: due rigori negati
"Il compatriota di Ibrahimovic si dimentica un chiaro rigore su Alexis", protesta Sport online. La stampa spagnola è molto critica con l'arbitraggio dello svedese Jonas Eriksson, accusandolo di non avere visto almeno due rigori a favore dei blaugrana. Per Mundo Deportivo al 13° c'era un "rigore chiarissimo di Abbiati su Alexis".
Sport scrive che Eriksson "si è bevuto" un "evidente rigore su Alexis Sanchez". Per Marca, invece, c'era "un rigore chiarissimo" al 78° anche su Puyol, trattenuto per la maglia in piena area di rigore da Mesbah (che ha preso il posto di Nesta nel finale) mentre cercava di tirare in porta.
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