Federica Pellegrini, campionessa italiana di nuoto, si confessa in una intervista al Corriere della Sera. Un viaggio da Rio fino ai receni fatti di gossip che la vedono in rottura con Filippo Magnini.
"Se ho superato una delusione come Rio è perché amo tanto il nuoto"
"Quella finale è stata l’unica cosa sbagliata in un anno da incorniciare" spiega la Pellegrini sulle pagine de Il Corriere. Poi la rivelazione: "i sono ascoltata dentro a lungo, ho parlato con Matteo Giunta (l'allenatore, ndr) e alla fine abbiamo capito che la causa è stata la vicinanza al ciclo. L'ho calcolato malissimo, e mi sono trovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un'altalena, con cali e stanchezze repentine".
Non solo: "In finale ero completamente un’altra persona rispetto al giorno prima", una situazione che non le era mai accaduta in gara. Ma lei minimizza: "Si vede che sono sempre stata fortunata. A Rio invece è successo. Ma non mi attacco a scuse: è un aspetto che ho sottovalutato". Lei stessa al tempo dei Giochi parlò di "stanchezza incomprensibile", ma non vuole che "possa venirmi affibbiato il solito problema mentale. È passato il tempo in cui ero la bambina alle prima armi. Era la mia quarta finale olimpica, sapevo cosa mi giocavo. Anzi, a detta di tutti ero persino troppo tranquilla…".
Nell'intervista c'è spazio anche per la vita privata, quella con Filippo Magnani.
"Quando qualcosa va un po' fuori dall'ordinario si scatena il finimondo. Io vorrei che la mia vita privata restasse tale, ma purtroppo, soprattutto in città come Roma e Milano faccio fatica: venti paparazzi alla volte 24 ore su 24".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.