I soldi non faranno la felicità, ma di certo rendono felici e contenti Cairo e Belotti. Che, a loro modo, aspettano di essere inondati di denaro sonante proveniente oltremanica. Il Chelsea di Conte è pronto a far follie pur di avere in squadra il giovane attaccante granata, autore di ben 32 reti tra club e nazionale la scorsa stagione. Alla luce anche del ko subito nella corsa a Lukaku, finito al Manchester United, i Blues hanno bisogno di rispondere con un altro colpo ad effetto. I 100 milioni di clausola rescissoria però non convincono Abramovich, disposto ad arrivare a quota 70 offrendo al giocatore un quinquennale a cinque milioni annui.
Soldi, tanti, per una squadra che inizierà oggi la stagione con il solo Caballero come volto nuovo: perché per Rudiger della Roma e Bakayoko del Monaco saremo anche ai dettagli, ma a conti fatti non possono essere etichettati come nuovi acquisti.
Nell’attesa che da Londra giungano segnali favorevoli il Torino si cautela e cerca l’accelerata definitiva per Zapata. I granata e il Napoli sono vicinissimi ad un accordo sulla base di 15 milioni, col club partenopeo che rinuncerà alla percentuale sulla futura rivendita. Un segnale che conferma le possibilità che Belotti possa lasciare Torino in questa sessione di mercato. Un sogno proibito del Milan, che per ora sposta l’attenzione sulla mediana; ieri una telefonata tra Fassone e Lotito ha portato l’offerta dei rossoneri per Biglia fino a 15 milioni più bonus, mentre i biancocelesti hanno ridotto la loro richiesta a 20 senza bonus. Una distanza colmabile, magari con l’inserimento di una contropartita tecnica (Lapadula?).
Atteso ieri per le visite mediche con la Lazio, l’argentino si è preso altre 48 ore di tempo. Due giorni in cui il Milan cercherà di chiudere. Poi si tornerà a pensare al centravanti: Kalinic rimane il primo obiettivo, ma la sorpresa (Belotti?) potrebbe essere dietro l’angolo. Chi lascia la Milano rossonera è intanto Vangioni, pronto a fare ritorno al River Plate a titolo gratuito. Un altro calciatore in uscita da Milano, sponda Inter, è Gary Medel: il cileno è pronto ad accasarsi ai messicani del Tigres. In casa Roma rallentamento per la cessione di Mario Rui al Napoli. Pomo della discordia le modalità di pagamento: i campani chiedono un prestito con diritto di riscatto obbligatorio alla prima presenza, i giallorossi vogliono una cessione a titolo definitivo. Differenze che hanno fatto infuriare l’agente del giocatore, Mario Giuffredi, che a laroma24.it ha precisato: «Io ora indietro non ci torno. Le società trovino una soluzione.
Per me il giocatore rimane dove sta, e in ritiro con la Roma non ci va».Alessio Cerci, intanto, torna in Italia: domani sarà a Verona per le visite mediche di rito e la firma del contratto con l’Hellas. Che coppia-gol con Pazzini.
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