Cori razzisti, Salvini: ''Il Napoli sbaglia se smette di giocare''

Matteo Salvini ha ribadito la sua linea sui cori razzisti, valgono le regole Uefa e Fifa: ''Il Napoli sbaglia se smette di giocare, il calcio non va lasciato in mano a pochi stupidi''

Cori razzisti, Salvini: ''Il Napoli sbaglia se smette di giocare''

Matteo Salvini ha ribadito il suo pensiero sull'opportunità di interrompere le partite in caso di cori razzisti. Rispettare le regole Uefa e Fifa, che prevedono l'interruzione momentanea dei match.

Linea che era stata indicata ieri da Giancarlo Giorgetti, Matteo Salvini intervistato a 24Mattino su Radio24 lancia un messaggio al Napoli, che aveva ventilato iniziative clamorose nel caso si fossero ripetuti episodi come quelli durante la trasferta contro l'Inter del 26 dicembre scorso: ''Il Napoli non fa bene a fermarsi in caso di cori razzisti, perché lascia uno sport bello come il calcio in mano a pochi violenti e pochi deficienti'', rispondendo ad una domanda sulla decisione dei partenopei di smettere di giocare.

Isolare i cori razzisti, tutelando la parte sana delle tifoserie, il Ministro dell'Interno ha poi aggiunto: ''Fa bene un

campione come Seedorf a dire: se c'è un coro sbagliato, se ci sono fischi contro un bianco, un nero, un giallo, un verde, la risposta non deve essere la chiusura ma devono essere gli applausi del 99% dei tifosi per bene''.

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