Cristiano Ronaldo si toglie dal collo la medaglia. Social impietosi: "Non sa perdere"

Il gesto di Cristiano Ronaldo non è passato inosservato e tanti utenti sui social hanno commentato: "Un campione dovrebbe anche saper perdere e lui non è capace"

Cristiano Ronaldo si toglie dal collo la medaglia. Social impietosi: "Non sa perdere"

La faccia triste e sconsolata di Cristiano Ronaldo al termine della finale di Supercoppa Italiana persa contro la Lazio di Simone Inzaghi ha fatto il giro del mondo e del web Il portoghese ha perso una finale dopo ben dodici vittorie consecutive. Nonostante il fuoriclasse di Funchal abbia vinto una serie infinita di titoli la sua espressione amareggiata e nervosa durante la premiazione degli avversari biancocelesti era tutta un programma.

Prima dei vincitori, però, sono stati premiati gli sconfitti che hanno indossato la medaglia d'argento. Agli spettatori, però, non è passato inosservato il gesto di Cristiano Ronaldo che si è sfilato immediatamente la medaglia del secondo classificato e non ha dato la mano al funzionario della Lega calcio che voleva salutarlo. In molti sui social si sono scatenati contro il gesto dell'ex attaccante di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid che aveva già ricevuto un mare di critiche per non aver presenziato alla cerimonia dell'assegnazione del Pallone d'Oro al rivale storico Lionel Messi che ne ha così vinto uno in più rispetto al fuoriclasse portoghese.

I social network sono stati impietosi con Cristiano Ronaldo con alcuni commenti al veleno: "Un campione dovrebbe anche saper perdere e lui non è capace", mentre qualcuno ha usato anche l'ironia per spiegare il suo gesto.: "È così stanco di ricevere medaglie che guardate con quale velocità se l’è tolta dal collo". Qualcuno l'ha addirittura difeso: "Non provate neanche a dargli una medaglia d’argento. La mentalità è quella di vincere e basta".

Vincere ad ogni costo

Il gesto poco elegante del campione portoghese resta, anche se in tanti hanno provato a giustificarlo visto che si è verificato a pochi istanti dalla fine di una bruciante sconfitta. L'ex di Real Madrid e United, infatti, non è abituato a perdere ed era dal 2014 che non perdeva una finale: tre Champions League, due Supercoppe Europee, una Supercoppa di Spagna, tre Mondiali per club, la Nations League con il suo Portogallo, l'Europeo e la Supercoppa Italiana 2018 con la Juventus.

Aver perso la Supercoppa Italiana brucia ma non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere se i bianconeri dovessero perdere l'eventuale finale di Champions League che si giocherà il 30 maggio a Istanbul.

Cristiano è stato chiamato dalla Juventus per aiutarla a vincere la coppa dalle grandi orecchie che manca dalla bacheca di Corso Galileo Ferraris dal lontano 1996, ultima affermazione bianconera nella competizione regina e più importante per i club.

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