Il cronista torna all'attacco: "Calcio femminile covo di lesbiche"

Dopo gli insulti alla guardalinee Annalisa Moccia durante Agropoli-Sant'Agnello, Sergio Vessicchio torna all'attacco: "Una donna che gioca a calcio è lesbica"

Il cronista torna all'attacco: "Calcio femminile covo di lesbiche"

Sergio Vessicchio ci ricasca e torna ad insultare le donne nel mondo dello sport. Dopo aver offeso la guardalinee Annalisa Moccia durante Agropoli-Sant'Agnello, ora il cronista (già sospeso dall'Ordine dei Giornalisti) è tornato all'attacco.

"Una donna che gioca a calcio è rispettabilmente, nella maggior parte dei casi una, lesbica", ha scritto sul sito calciogoal.it facendo rifeimento ai Mondiali di calcio femminile che si stanno giocando in questi giorni. Ma Vessicchio non si è fermato lì e, come riporta il Messaggero, ha continuato. "Come l'uomo che gioca con le bambole o che fa il ballerino, nella maggiorparte delle ipotesi è rispettabilmente un omo".

Lo scorso marzo Sergio Vessicchio, all'inizio della telecronaca della partita tra Agropoli e Sant'Agnello, si è scagliato contro la Moccia. "Pregherei la regia di inquadrare l’assistente donna che è una cosa inguardabile. È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere", aveva affermato.

Il

presidente nazionale degli arbitri Marcello Nicchi aveva intrapreso un'azione legale nei confronti del giornalista che poi aveva chiesto scusa: "Ho sbagliato e ho chiesto scusa alla donna". Ora il nuovo attacco.

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