La voce è fioca e il morale sotto i tacchi. Però Gianmarco Pozzecco (foto) ha un sussulto: «Se non li avessimo incontrati, saremmo andati in semifinale. Abbiamo vinto il nostro girone e sulla carta gli Usa avrebbero dovuto vincere il loro, finendo dall'altra parte del tabellone. Poi la Lituania ha fatto quello che ha fatto e il peggio è toccato a noi, dovendo affrontare la squadra di Kerr nei quarti e per di più arrabbiata. Per andare in zona medaglia ci vuole anche la fortuna di avere accoppiamenti di un certo tipo: noi non l'abbiamo avuta, ma proseguiamo con fiducia». Delusi e arrabbiati: «Avevamo fatto credere a tutti che avremmo potuto battere anche gli Stati Uniti e lo speravamo anche noi, ma hanno tirato con quasi il 50% da tre punti e a quel punto è inutile parlare di altro. Sono però fiero dei miei ragazzi: come il calabrone che non dovrebbe poter volare ma lo fa lo stesso, noi non avremmo dovuto piazzarci tra le prime otto ma ci siamo arrivati ugualmente. Adoro tutti i miei giocatori, dal primo all'ultimo. E giocheremo le ultime due partite nella maniera migliore possibile».
Saranno, appunto, gli ottanta minuti che porteranno Datome all'addio al basket giocato: «Perdere così fa male le parole del capitano azzurro ma il loro atletismo e la loro fisicità sono inarrivabili. Fa comunque tutto parte del gioco: voglio bene ai miei compagni come a dei fratelli». «Divario impietoso per il percorso fatto il commento di Melli, in lacrime -.
Purtroppo ci siamo fermati ancora una volta ai quarti di una grande competizione, ma prima o poi supereremo anche questo scoglio: non avessimo trovato gli Usa, magari saremmo andati avanti».«Averli trovati dopo un ko non ha aiutato il commento di Fontecchio -. Loro hanno giocato la partita perfetta».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.