Dani Alves adesso vuota il sacco: ​"Ecco perché ho lasciato la Juve"

Dani Alves non spegne le polemiche dopo il suo addio inaspettato alla Juventus per vestire la maglia del Psg. Il brasialiano di fatto da quando ha messo piede a Parigi non ha fatto altro che attaccare la sua ex società con parole durissime. E adesso in un'intervista a l'Equipe rivela i motivi che lo hanno portato a dire addio ai bianconeri: "All’inizio ho faticato molto, non mi capivano, sia in campo che fuori. Nello spogliatoio non si poteva mettere la musica. Io non posso vivere senza musica, senza ballare. Non sono un pazzo che voleva cambiare le regole. Io amo quando l’atmosfera è gioiosa, non quando ognuno sta sulle sue. Io penso al bene del collettivo. Ho sentito un po’ di sospetto. Poi tutto è migliorato e abbiamo fatto una buona seconda parte di stagione". Non è la prima volta in questi ultimi giorni che Dani Alves critica la Juve.

Al debutto in conferenza stampa al Psg aveva detto che a Parigi sono "più organizzati che a Torino". Insomma neppure un parola distensiva per la società bianconera con cui lo stesso Dani Alves ha vinto uno scudetto, una coppa Italia ed è arrivato in finale di Champions League.