Il "day after" secondo Melli: "Festa, ma pensiamo al futuro"

Terzo scudetto dopo le amarezze in Europlega e Coppa Italia. Il capitano di Milano e della nazionale: "Contro Bologna ho chiesto a Messina di marcare Shengelia. Ha funzionato..."

Il "day after" secondo Melli: "Festa, ma pensiamo al futuro"
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Milano - Il giorno dopo la conquista del 31° scudetto il senso di liberazione è palpabile fra i campioni dell'Olimpia Milano. Il mancato accesso per il 2° anno consecutivo ai playoff di Eurolega e l'amarezza per la sconfitta in finale di Coppa Italia li avevano caricati di extra pressioni. Ma il terzo scudetto consecutivo, arrivato dopo un convincente percorso nei playoff, parla chiaro. Risultato però non scontato come dichiarato dal capitano Nicolò Melli in occasione del media day: «Non lo era sia per la stagione che abbiamo giocato che per l'avversario. Abbiamo avuto un grande valore umano e mi dispiaceva che non venisse tradotto in risultati, il gruppo è sempre stato unito e se abbiamo vinto lo scudetto è anche merito di questo stare insieme - aggiunge -. Abbiamo capito i nostri errori in maniera propositiva e abbiamo giocato dei playoff in crescendo. Vincere gara 1 a Bologna ha cambiato, anche psicologicamente, tutta la serie. L'ho chiesto io di marcare Shengelia per aiutare Mirotic in attacco. Ha funzionato... Io e Messina vogliamo la stessa cosa».

Tempo di festeggiamenti ma, come insegna la stagione appena conclusa, presto l'EA7 dovrà sciogliere nodi importanti ed uno su tutti è il rinnovo di Melli (in scadenza). Il capitano della Nazionale ha schivato in maniera protocollare le domande sul suo futuro: «Ci fosse qualcosa lo direi, adesso non c'è nulla». Mentre è stato molto chiaro sul rapporto con coach Messina: «A volte il nostro rapporto è stato anche distruttivo, però secondo me la cosa che entrambi vogliamo è il bene di questa società, di questa squadra. Tutto è finalizzato al bene della squadra, per il risultato comune, perché alla fine non vinco solo io, non vince solo lui, ma vinciamo tutti insieme»

Intanto ecco Eboua. E coach Messina fa il punto sul mercato: «Ci sono situazioni aperte con giocatori importanti che sanno perfettamente la volontà mia, dalla proprietà e del club, ovvero di tenerli con noi. Continueremo a parlarci come fatto in questi ultimi mesi. Il mercato europeo è molto stretto ed un club come il nostro deve avere anche l'abilità di trovare, come fatto in passato con Shields, Punter e Hall, giocatori ai tempi non affermati in Eurolega... Shields? Da parte nostra non è in discussione». F».

E il futuro di Milano ha già un nome certo, ovvero l'azzurro Paul Eboua, annunciato dal gm Stravopoulos, e mentre si aspetta con ansia quel che succederà con Melli, l'Olimpia tiene un occhio a Trento dove Danilo Gallinari (Free-Agent) sta per tornare in azione con la Nazionale.

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