L'ex stella Nba Delonte West è stato pestato e ammanettato nel bel mezzo della strada da un poliziotto a Washington.
Una grande carriera, distrutta da disturbi mentali. In mezzo alla strada c'è un uomo, è disteso a terra e urla mentre viene duramente picchiato. Qualcuno riprende la scena violenta e pubblica il video su Twitter. Poco dopo l'uomo è seduto senza camicia sul marciapiede, è stato ammanettato dalla polizia e continua ad urlare la sua rabbia. Un poliziotto del Maryland riprende tutto con il suo cellulare e sarà sospeso per questo. Quell'uomo tatuato è Delonte West, ex stella Nba ritiratasi nel 2012, dopo 432 partite fra Celtics, Supersonics, Cavaliers e Mavericks.
Una lunga parabola discendente per il cestista americano che soffre da anni di sindrome bipolare. Nel 2008, dopo aver lasciato i Seattle SuperSonics per firmare un contratto con i Cleveland Cavaliers, i suoi disturbi mentali divennero di dominio pubblico. Una reazione furiosa contro l'arbitro durante il training camp e la confessione:"Ho provato un forte sentimento di rabbia, volevo buttare via tutto e lasciare la squadra". "Scusate ma ho bisogno di rimettere insieme i miei pensieri", dice prima di lasciare Cleveland per iniziare le cure. I suoi problemi, legati a improvvisi cambi di umore, risalgono alla sua infanzia, ma Delonte ritiene di poterli dominare. La pallacanestro è il suo antidoto perché dice "quando scendi in campo è come essere di nuovo un bambino nel suo parco giochi". La sua vita si complica, nonostante una radiosa carriera sportiva da portare avanti. "Avevo bisogno di aiuto. Ma non è facile alzare la mano e chiederlo. Ti senti un debole", avrebbe confessato qualche anno dopo.
Anche la terapia non risolve tutti i problemi di West anzi nel 2009 il ragazzo di Washington, viene arrestato e finisce su tutti i giornali. E' armato sino ai denti, è sotto effetto di Seroquel (il farmaco antipsicotico che usa per controllare il mood disorder) e si consegna praticamente da solo nelle mani di un poliziotto in strada, dichiarando:"Non riuscivo a guidare, mi si chiudevano gli occhi e sbandavo con la moto. Le armi? Le stavo spostando da una casa all'altra per evitare rischi con i bambini". A quel punto West lascia il basket ma continua a far parlare di sè. Viene fotografato mentre vaga con il pigiama dell'ospedale per le strade di Washington poi si sparge la voce che sia diventato un senzatetto.
Lui smentisce tutto e va avanti tenendo fede al suo dogma: "Solo Dio è il mio giudice. Tutto ciò che conta è come mi considero io". Fino alle ultime scioccanti immagini, subito diventate virali, era proprio lui Delonte West.Segui già la nuova pagina Sport de IlGiornale.it?
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