Il Diavolo in ginocchio chiede scusa a San Siro

Capitan Calabria con la squadra sotto la Curva nel momento peggiore degli ultimi 2 anni

Il Diavolo in ginocchio chiede scusa a San Siro

Soffermarsi al presente è un dovere, ma anche un dolore. Esattamente la parola che Pioli sceglie commentare gli effetti del cinque dita sbattutegli sul muso del Sassuolo che fu suo, quando ancora non era grande. «Sicuramente non vinceremo il campionato, ma vogliamo qualificarci per la Champions. E giocarci bene gli ottavi. Ci aspetta subito l'Inter e in settimana ci prepareremo al meglio per cercare di vincere il derby». Stefano Pioli non scansa il problema, spostando l'attenzione a quel che non è stato. Anzi, fa un passo indietro e non si sottrae: «Dopo la partita con la Roma è chiaro che è subentrato un blocco. Ciò che prima funzionava, ora non lo fa più. Stiamo vivendo il momento più difficile degli ultimi due anni e se dovremo cambiare qualcosa ci faremo trovare pronti, anche da un punto di vista tattico. Spetta a me. Ma è chiaro che dobbiamo lavorare in tante direzioni, sì tattiche, ma anche mentali. Andare in ritiro? Prenderò le decisioni cercando di capire il momento».

Nell'elenco dei problemi indicati Pioli è chiaro che ci finisca un po' tutto e la conferma arriva da Olivier Giroud. Uno di quelli che ci mette la faccia, al pari di un Calabria che al 96' va sotto la curva come per scusarsi. Curva che, va detto, mai ha fatto mancare l'appoggio alla squadra. Soprattutto ora che il derby è alle porte e la compattezza rivendicata anche in settimana da Pioli è un must che non può venire meno: «Rispetto allo scorso anno, ci è venuta meno la solidità», spiega il francese. «Non è giusto parlare dei giocatori che mancano, ma è chiaro che quelli che ci sono debbano dare di più. A partire dal sottoscritto. Serve maggiore concentrazione, come dimostra il gol preso su calcio d'angolo», in cui Berardi anticipa proprio il vicecampione del mondo. «Ma anche sui due gol che ci siamo visti annullare, per fuorigioco». Ed è proprio dal sostegno dalla curva che Giroud cerca l'assist per tentare, nuovamente, di lasciarsi le difficoltà alle spalle: «Sì, ora c'è l'Inter. È un'opportunità per alzare il livello». La serie di errori in fraseggio, raccontata dalle ultime uscite del Milan, non può però ridimensionare i meriti del Sassuolo.

Aggressivo e veloce proprio come temeva Pioli, ma capace anche di sfoderare una certa cifra tecnica. «Ora cerchiamo di dare continuità», gongola il tecnico dei neroverdi, Alessio Dionisi: «Speravo di replicare la partita contro il Monza, è stato così. Ma non dobbiamo festeggiare più di tanto, occorre restare umili».

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