La dieta estrema, poi l'infarto: così è morto il campione di cricket

Shane Warne, ex compagno dell'attrice Elizabeth Hurley, stava cercando di perdere peso velocemente quando è stato colpito da un arresto cardiaco. Il suo manager ha rivelato: "Ingeriva solo liquidi"

La dieta estrema, poi l'infarto: così è morto il campione di cricket

Shane Warne è morto a 52 anni stroncato da un infarto mentre si trovava in vacanza in Thailandia. Il campione australiano, leggenda del cricket, è stato trovato senza vita in una villa del lussuoso resort Samujana Villa a Koh Samui, dove stava soggiornando insieme ad alcuni amici. Vano il tentativo di rianimarlo messo in atto dal collega Andrew Neophitou, che per venti minuti - riporta la stampa inglese - gli ha praticato il massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi.

Secondo il manager di Warne, l'arresto cardiaco sarebbe stato la conseguenza diretta di una dieta estrema a cui il campione si era sottoposto di recente. Il 52enne, ex compagno della modella e attrice Elizabeth Hurley, stava cercando di rimettersi in forma. Lo scorso 28 febbraio aveva pubblicato sulla sua pagina Instagram una vecchia foto in cui il suo fisico appariva scolpito, annunciando di essere pronto a sfidare se stesso: "L'operazione taglio è iniziata (tra 10 giorni) e l'obiettivo entro luglio è tornare a questa forma di qualche anno fa! Andiamo!".

James Erskine, il suo manager, ha svelato che Warne aveva adottato misure drastiche per ridurre il suo peso in breve tempo, sottoponendosi a una rigida dieta a base di soli liquidi durata due settimane. Quattordici giorni di digiuno che sarebbero culminati proprio con la morte. "Lui era per il tutto o niente. O erano focacce con burro e lasagne ripiene oppure erano succhi neri e verdi", ha dichiarato al Daily Mail il manager, svelando che Warne era anche un accanito fumatore e che questo potrebbe avere compromesso il suo cuore.

Secondo quanto riferito dalla famiglia di Warne, il campione sarebbe partito per la Thailandia soffrendo già di problemi di salute. Prima del viaggio avrebbe manifestato, infatti, asma e dolori al petto. Per le autorità locali non si tratta di una morte sospetta, ma il corpo del campione australiano - che lascia due figli, un ragazzo di 24 anni e una ragazza di 25 anni - sarà sottoposto ad autopsia.

Nella villa, dove Shane Warne alloggiava insieme ai suoi amici, sono state rinvenute abbondanti tracce di sangue e questo ha indotto la polizia locale a effettuare ulteriori accertamenti. Solo quando si avrà il responso dell'esame autoptico, il corpo del campione potrà tornare a Melbourne per i funerali.

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