Milan-Roma è stata una partita scoppiettante, ricca di occasioni da rete. Non sono mancate le polemiche per l'arbitraggio di Piero Giacomelli, che non ha lasciato soddisfatti né i rossoneri né i giallorossi. Sul banco degli imputati c'è finito pure il Var, reo di non aver aiutato il direttore di gara, condizionando l'esito e l'andamento della partita di San Siro.
Rigori inesistenti
Il primo errore di Piero Giacomelli avviene al minuto 69': Bennacer anticipa nella propria area di rigore l'attaccante giallorosso Pedro che gli pesta il piede. Per il direttore di gara però è calcio di rigore in favore dei giallorossi, tra le proteste vibranti degli incredubil calciatori del Milan. L'addetto al Var non richiama il collega al monitor per un check on field (dal campo) che gli avrebbe fatto cambiare di certo idea e dunque il penalty viene confermato. Dal dischetto Veretout infila Tatarusanu per il provvisorio 2-2.
Al minuto 73' Mancini e Ibrahimovic vanno a contrasto di testa in area di rigore e il difensore della Roma tocca con il braccio la sfera e poi cade al suolo dolorante. L'arbitro ammonisce lo svedese per una presunta gomitata, che in realtà non c'è e ancora una volta il Var non richiama il collega a rivedere l'azione che avrebbe forse sancito un calcio di rigore per il Milan. Minuto 77': Mancini tenta l'intervento in area di rigore su Calhanoglu che cade a terra: Giacomelli concede il penalty ai rossoneri. Rivedendo le immagini però sembra che il turco cada a terra da solo: anche in questo caso il Var non interviene con Ibra che segna il provvisorio 3-2 che diventerà 3-3 all'85' grazie al gol in mischia di Kumbulla.
Il web insorge
"Cos'è il Var era chiuso dopo le 18?" e ancora "Il Var era rotto?", "Hanno confuso Var con Bar chiusi alle 18", tra i commenti più ironici.
"Un arbitro che riesce a scontentare entrambe le squadre e condiziona un’intera partita nella migliore ipotesi è insufficiente, più probabilmente inadeguato", "Leggo tanti commenti su #Giacomelli li condivido tutto, ma questo signore non è nuovo a queste cafonate calcistiche. Il Var Nasca assente: fermato prima per mancanza di autocertificazione non ha potuto raggiungere lo stadio", i commenti più "riflessivi" in merito ad un arbitraggio gravemente insufficiente.
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