Un doppio derby d'Italia all'inversione delle parti

Il calcio insegna a non fidarsi mai delle apparenze. Meglio la sostanza. Ed appunto la sostanza di Juve-Inter o di Juventus e Inter è quella che quest'anno ha giocato tiri mancini: a tifosi ed anche critica

Un doppio derby d'Italia all'inversione delle parti

Il calcio insegna a non fidarsi mai delle apparenze. Meglio la sostanza. Ed appunto la sostanza di Juve-Inter o di Juventus e Inter è quella che quest'anno ha giocato tiri mancini: a tifosi ed anche critica. Per i dirigenti meglio ripassare. Dunque, a inizio stagione, l'Inter galleggiava fra i favoriti per lo scudetto, e tutti sul vago circa le questioni europee. Invece la Juve avrebbe dovuto spaccare l'orbe calcistico, salvo complicazioni sui nuovi acquisti. Abbiamo visto com'è andata e a che punto siamo. Già, a che punto siamo? Forse all'inversione delle parti. C'è un'Inter, comunque con bella vista Champions, in preda a crisi tecnica e di risultati dovuta ad un allenatore dal polso debole e a giocatori che andrebbero confezionati in pacco regalo (diciamo Bastoni, Brozovic, Gosens e Lukaku) offrendoli a chi se li vuol mettere in spalla. Altro che aumento di stipendio: almeno la metà dei calciatori nerazzurri sono imbarazzanti. E c'è una Juve che, invece, avendo dovuto affrontare problemi legati a infortuni (tanti e importanti) e a qualche bontempone venuto in gita di piacere (ovviamente ben pagata), è stata schiaffeggiata in Champions ma, in una sola stagione, sta giocando due campionati: pre e post afflizione tribunalizia. E, intanto, gli infortunati stanno diminuendo, stanno crescendo i giovani con buone prospettive e la stagione sta diventando meno devastante di quanto pareva: problemi con le Procure a parte. La sintesi dice che oggi la Juve gioca per far punti e magari costruirsi un futuro, invece l'Inter ha la dannata necessità di vincere qualcosa, ha dissolto una squadra e un credo tecnico, dovrà vendere e ricominciare, può solo (e non è poco) aggrapparsi a qualche successo di coppa. Inzaghi punta a dire: nella stagione ho conquistato questi trofei.

Allegri forse non lo dirà, ma sotto il vestito della Signora c'è qualcosa. Sotto il vestito dell'Inter più niente. Chi mai avrebbe pensato che, invece, non sarebbe successo il contrario? Ecco perché questo Juve-Inter, comunque vada, non cambierà l'essenza di una annata.

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