E Buffon sceglie il Parma... per inseguire il Mondiale

Il portiere torna da dove aveva iniziato e scende per la seconda volta in serie B: nel mirino Qatar 2022

E Buffon sceglie il Parma... per inseguire il Mondiale

Il più romantico dei ritorni al futuro per scrivere la storia. Ancora una volta. La carriera leggendaria di Gigi Buffon è degna di un Highlander. Il portierone, che debuttò minorenne nel 1995, è pronto per una nuova grande sfida: riportare in alto il Parma. Il suo primo amore nonché il club da cui spiccò il volo verso la Juventus, che nel 2001 lo pagò ai ducali 105 miliardi di lire (70 più il cartellino di Bachini valutato 35). Nelle prossime ore si terrà, infatti, il summit tra il Campione del Mondo 2006 e la dirigenza crociata per siglare l'accordo fino al 2023.

Contratto biennale per provare a inseguire l'ultimo record: andare a Qatar 2022. Dovesse riuscirci (da terzo portiere), Buffon entrerebbe nella leggenda, diventando il primo calciatore della storia ad aver partecipato a 6 mondiali. Un'impresa difficilmente eguagliabile per longevità ad alti livelli. Da Francia 1998 a Qatar 2022 appunto, passando per le delusioni di Corea/Giappone 2002, Sudafrica 2010 e Brasile 2014, ma con il trionfo di Germania 2006 ancora indelebile nel cuore di tutti gli italiani. Il trampolino verso la maglia azzurra sarà quello dello stadio Tardini. Decisivo il pressing operato in questi giorni dal dt Ribalta e dal tecnico Maresca. Due vecchie conoscenze del portiere di Carrara, che col primo ha lavorato (era il braccio destro di Paratici) e col secondo ha giocato e vinto in bianconero lo scudetto 2002 (quello del celebre 5 maggio, per intenderci).

E così Gigi tornerà in Serie B a distanza di 15 anni esatti dal Purgatorio post Calciopoli vissuto con la Juve. Anche allora Buffon fece una scelta romantica, respingendo al mittente i corteggiamenti di Roma e Milan per non tradire la Vecchia Signora in difficoltà. Adesso invece ha detto no alle offerte più disparate: dal Barcellona (lo voleva come vice Ter Stegen) a Sporting e Besiktas, passando per Olympiacos, club russi, arabi e brasiliani. Tutte respinte per chiudere la carriera là, dove tutto era iniziato. Una storia calcistica palindroma quella del numero 1: Parma, Juventus, Psg, Juventus e ancora Parma. Con l'azzurro della nazionale a fare da cornice al più grande portiere della storia.

D'altronde la voglia di infilarsi i guantoni e lanciarsi tra i pali è ancora grande come svelato dallo stesso Gigi in occasione della presentazione della sua Accademy: «La

decisione tra smettere di giocare e continuare l'ho presa: continuerò, perché mi sento ancora bene e mi sento forte. Le prestazioni che ho fatto quest'anno sono la risposta migliore». Parma lo aspetta per tornare grandi insieme.

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