Niente medaglia d'oro: Federica Pellegrini conquista soltanto l'argento nei 200 stile libero agli Europei in vasca corta di Glasgow.
Una beffa atroce per Federica Pellegrini negli amati 200 stile libero. La Divina era la grande favorita per la conquista della medaglia d’oro, ma a sorpresa manca un obiettivo che sembrava davvero a portata di mano alla vigilia della gara. La veneta si era presentata sui blocchi di partenza con grandi speranze, durante l’ultima vasca è riuscita a superare la grande rivale Femke Heemskerk ma all’esterno è sbucata la sorprendente britannica Freya Anderson (ieri oro sui 100 sl) che ha beffato la campionessa azzurra per un soffio.
La Divina parte subito forte, vira in testa ai 50 metri in 26"44, costretta a guardare la vicina olandese, ai 50 era seconda in 55"46, ai 150 ancora seconda in 1'24"47 ma la piccola Freya Anderson, classe 2001 e campionessa Mondiale juniores dei 100 sl, spara un ultimo 25 da 27"31 e sorprende Federica che impiega invece 28"41. Si tratta di una sconfitta insolita per l'azzurra, che conquista comunque la medaglia numero 52 in carriera. Oggi non era in condizioni perfette, come lei stessa ha svelato. ''Faccio i complimenti ad Anderson - ha dichiarato a bordovasca a fine gara - non l’ho vista, ho vomitato prima delle gara ma non è una scusa. Il tempo va bene, se l’avessi vista vicina avrei fatto qualcosa di diverso. (Lei era in corsia 6 mentre l’azzurra era alla terza, ndr). Il decimo non cambia la vita''.
Una delusione da archiviare in fretta per la Pellegrini, inserita pochi giorni fa tra i 30 atleti per cui gli atleti olimpici voteranno a Tokyo 2020 per l’accesso alla stanza dei bottoni del Comitato Internazionale Olimpico. La campionessa azzurra da Glasgow aveva commentato la sua scelta: ''Sarebbe la giusta continuazione: troncare di netto con il mio mondo dello sport sarebbe uno sbaglio; voglio rimanere vicina al mio sport, pure non facendolo, così quando Giovanni Malagò me l’ha proposto ho detto sì. Gli atleti sanno cosa serve agli atleti specie alle Olimpiadi.
Non possono votarmi quelli che stanno a casa, però votatemi lo stesso''. Nel frattempo la concentrazione si sposterà sulla preparazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 che sono lontane ormai soltanto sette mesi, l'ultimo appuntamento di una carriera leggendaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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