F1, la pista per il riscatto. Super Max da sorpasso e Lewis "chiama" i fischi

Verstappen fa la pole in casa, ma Hamilton è attaccato: "Tifosi, grazie per l'accoglienza..."

F1, la pista per il riscatto. Super Max da sorpasso e Lewis "chiama" i fischi

È il weekend del riscatto. Dopo aver visto il volto peggiore della Formula 1 in Belgio, il fine settimana olandese ci propone l'altra faccia della medaglia. Una pista nuova, quella di Zandvoort, che non perdona l'errore dei piloti, le tribune piene come in periodo pre pandemia, un duello straordinario per la pole position con soli 38 millesimi di distacco tra Max e Lewis, i duellanti per il titolo. E alla fine un boato calcistico per festeggiare il miglior tempo dell'idolo di casa al quale un gruppo locale, i Pitstop, ha pure dedicato una canzoncina dal titolo non troppo fantasioso Super Max!, dalle parole abbastanza scontate Max, Max, Super Max, ma dal ritmo divertente.

Il primo a ringraziare il pubblico dopo Verstappen è stato quel ruffianone di Hamilton che già si era presentato in pista vestito di arancione giovedì. Ha ringraziato tutti per il supporto e la passione, cercando di trasformare i fischi in energia positiva e quasi riuscendoci con il giro finale in Q3 che lo fa saltare davanti a Bottas sfiorando il gol in trasferta che in questo caso avrebbe potuto valere ancora doppio.

La Ferrari, dopo l'illusione del venerdì e del Q1, si è dovuta accontentare di colorare di rosso la terza fila. Un'occasione perduta dopo che Perez era rimasto fuori subito dai giochi. A far saltare i piani ferraristi è stato un Gasly praticamente perfetto (49 millesimi di marginie), mentre Charles ha ammesso un errorino che non gli ha permesso di restare incollato a Bottas. «Peccato per l'errore in curva 10 che mi è costato il quarto posto, la seconda fila era possibile. E comunque con una buona partenza, ce la giocheremo con quelli davanti». L'esempio in mattinata glielo aveva dato il fratellino Arthur che con una gran partenza era andato a vincere gara 1 di Formula 3. Sainz, uscito di pista in mattinata con un gran botto, applaude invece i suoi meccanici. In pochissimo tempo gli hanno ricostruito l'auto permettendogli di infilarsi accanto a Leclerc in terza fila, davanti alla sorpresa del giorno, il Mirabolante Antonio Giovinazzi, 7°, il suo miglior risultato in qualifica nel giorno in cui l'Alfa Sauber aveva dovuto sostituire Kimi fermato dal Covid con Kubica.

Per Max c'è l'occasione di tornare in testa al campionato. E se dovesse capitare ci immaginiamo che farà l'Armata Arancione.

Per la Ferrari c'' la chance di ripassare la McLaren che ha perso per strada Norris intrappolato nel traffico in Q2 e soltanto 13° sullo schieramento. Le previsioni non segnalano pioggia, ma solo vento in arrivo dal mare. Potrebbe portare sabbia, ma non abbastanza da mandare in tilt la Formula 1. La figuraccia questa volta dovrebbe essere evitata.

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