Tra i club che sono nel mirino della Uefa per quel che concerne il fair-play finanziario non vi sono solo il City e il PSG degli Sceicchi ma, incredibile a dirsi vista la crisi del nostro calcio, anche due club nostrani. Le società che potrebbero rischiare pesanti sanzioni sono l'Inter di Thohir e la Roma di James Pallotta, curiosamente le uniche squadre nel nostro Campionato a guida straniera.
Secondo quanto sembra, a giorni i due club riceveranno una sorta di "cartellino giallo" da Nyon e l'Uefa chiederà ufficialmente lumi sui parametri fuori norma. La situazione meno rosea riguarda il club milanese, che nonostante la politica di austerità intrapresa dalla nuova dirigenza ha chiuso il mese diGgiugno con un passivo di poco superiore agli 80 milioni di euro. Non giocando in Champions il club milanese non è ancora del tutto nel mirino dell'Uefa, come sta, invece, accadendo a quei club che come City, Zenit e PSG giocano nella competizione continentale più importante, ma se entro la fine dell'anno la situazione non sarà stata sanata potrebbero scattare i primi controlli approfonditi.
L'Inter è al lavoro per evitare che si arrivi a delle sanzioni, ma il tempo stringe. Tuttavia la società è fiduciosa di riuscire ad evitare punizioni come la riduzione del numero di giocatori da poter inserire nelle liste Uefa per giocare l'Europa League. La situazione della società capitolina è invece meno preoccupante e allo stato attuale lo scenario peggiore è quello di una sanzione economica, ovvero una multa abbastanza salata ma comunque alla portata delle tasche dei proprietari della squadra giallorossa.
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