La Ferrari è tornata: le caratteristiche tecniche della SF70H

La nuova Ferrari SF70H sta già dando grandi soddisfazioni fin dai test di Montmelò in Spagna. La nuova monoposto ha un muso simile a quello della SF16-H, della passata stagione, ma la cosa di fondamentale, però, è quella convogliare più aria possibile nella parte inferiore del telaio per avere influenze positive sul carico aerodinamico. La Rossa, per la prima volta, sta adottando il sistema S-Duct che permette di incanalare l'aria turbolenta da sotto il naso espellendola sotto forma di flusso laminare al di sopra della vettura.

La nuova Ferrari presenta delle nuove prese d'aria sulle fiancate che sono state rialzate e cambiate nella forma rispetto alla monoposto dell'anno passato. Sono scavate nella parte inferiore per incanalare verso il posteriore un maggior flusso d'aria. Ricalcando lo stile Red Bull, la forma delle prese d'aria motore è di forma ovale e rispetto ad altre scuderie sono state posizionate più in alto. Infine, sul posteriore è stato confermato l'utilizzo della pinna stabilizzatrice per ripulire il flusso d'aria diretto verso la bassa ala specifica 2017.

Sull'estremità di questa pinna è stata applicata una piccola aletta la cui funzione è quella di energizzare il flusso d'aria diretto verso l'ala posteriore per migliorare l'efficienza di generazione del carico aerodinamico.