Fiat 500L, facile per la città e su misura per i viaggi

Fiat 500L, facile per la città e su misura per i viaggi

TorinoUn grande futuro dietro le spalle e un seguito tutto da scrivere: così, per l’ultima nata di casa Fiat, già peraltro accolta con favore all’anteprima ginevrina, ecco scattare l’operazione simpatia. L’intero team dei creativi in campo per una captatio benevolentiae nel segno della novità incarnata dalla 500L. È l’evoluzione della specie, che dalla 600 Multipla del 1956 giunge alla Panda del 1980 e poi su, fino alla nuova 500, nel solco di una continuità storica e identitaria che prende forma dal vivo, proprio di fronte agli astanti sulle note di una vibrante jam session, grazie all’abile tratto di Roberto Giolito, responsabile del design di Fiat e officiante per l’occasione.
Un dietro le quinte nel segno di una full immersion patinata, tra proiezioni multimediali e maquette in bella mostra, esercizi di stile e modelli 3D verosimili di interni e posto guida, in un’accurata scansione delle fasi del making of. Alle origini di una vettura più ancora che Mpv, veicolo poliedrico, capace di trasferire l’immaginario della 500 ampliando, oltre le premesse insite nella «L», il concetto della versatilità: «Tanto spazio in un’auto poco più lunga di una Punto, facile in città e pure pronta per chi vuole vivere in viaggio, contraddistinta da una fruibilità che si presta all’improvvisazione, dando corpo a un vissuto quotidiano emozionale». Vuoi per la sensazione di un’abitabilità ergonomica a tutto tondo e di un comfort a misura, accanto a una presenza ingigantita alla vista e al tatto dai contrasti cromatici e materici studiati per gli interni, nelle trenta e più varianti di base di una personalizzazione che abbina i rivestimenti con i colori del tetto e della vettura. Vuoi per l’ampia vetratura continua e la posizione di guida rialzata, a beneficio della visibilità, che fanno il paio con una linea di cintura alta e avvolgente, non intesa però per farsi scudo verso l’esterno, così da offrire una percezione di sicurezza, grazie anche a un aspetto muscoloso e di piena salute disegnato da superfici morbide, restando lontana dal modello aggressivo e gridato.
Subito riconoscibile dal «sorriso» ammiccante mutuato dal muso della 500, pronto a chiarire l’identità di famiglia, «è una vera vettura volumetrica - dice Giolito - sviluppata per promuovere la flessibilità d’uso, nata esplorando strade tra loro molto diverse che hanno trovato una sintesi inedita e consistente. Capace di anteporre l’inventiva a più facili soluzioni autoreferenziali, evitando di centrare sul mantenimento degli stilemi la propria supremazia»: leggasi, se piace, il riferimento puntuto all’imprinting Audi legato in primis alla calandra single frame.


Frutto di una piattaforma tutta nuova per il segmento B, capace di accogliere 5 persone e un vano bagagli di 400 litri, la 500L è attesa al debutto il prossimo luglio in tre allestimenti: Pop, Easy e Lounge, rispettivamente con accenti più giovani, conviviali ed esclusivi. Ed è già in cantiere la versione a sette posti, su una scocca inedita che aggiungerà 20 centimetri e conserverà solo porte e anteriore, dotando forse la vettura di un portellone più avvolgente.

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