Tutto è pronto a Bormio per il ritorno del figliol prodigo, ma il Circo Bianco stavolta è bianco davvero e lassù, a quanto pare, qualcuno ha deciso che chi tre anni fa ripudiò la creatura ora debba soffrire prima di vederla tornare a casa. Si scherza ovviamente, ma le cose stanno proprio così. La discesa maschile di coppa del mondo, dal 2014 ceduta alla vicina Santa Caterina Valfurva, fa ritorno sulla pista Stelvio, ma a complicare queste giornate di festa ecco una bella nevicata natalizia che ieri ha convinto la giuria ad annullare la seconda prova e nella notte e nella mattinata di oggi costretto l'organizzazione ad un extra lavoro per far scendere gli atleti, partenza fissata alle ore 11.45, in condizioni di sicurezza. A rendere ancora più difficile la situazione, per oggi è previsto vento e l'ipotesi già messa in conto è quella di abbassare la partenza.
Sarà come sarà, guai a lamentarsi per questo inverno che finalmente è un vero inverno, soprattutto ripensando alla pista Stelvio degli ultimi tre anni, quando di questi giorni, passando per salire a Santa Caterina, la si vedeva verde come un campo da golf, una tristezza. Ora invece è tutto bianco, la striscia in mezzo alle reti che scende su Bormio fa impressione e lo spettacolo è assicurato anche dai risultati delle prove di martedì, con due italiani davanti a tutti e un terzo appena più indietro. È il solito trio di jet azzurri, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris, primo secondo e quinto nella prima e unica prova disputata sulla pista che amano alla follia. In quest'inizio di stagione la squadra maschile non è ancora salita sul podio, ma Fill è stato quarto a Lake Louise, Inner quarto a Beaver Creek e quinto in Gardena, dove Paris ha chiuso sesto dopo il quinto posto negli Usa. Sempre lì insomma, fra i migliori, ma non abbastanza veloci per salire su quei tre gradini tanto ambiti. Finora occupati regolarmente da Aksel Lund Svindal, due vittorie e un terzo posto, e Beat Feuz, una vittoria e una piazza d'onore. Il norvegese e lo svizzero in prova si sono un po' nascosti, ma oggi saranno fra gli uomini da battere assieme agli austriaci, Mayer, Reichelt e Franz su tutti, ai francesi e ai tedeschi, in crescita continua.
Oggi si correrà la quarta discesa della stagione, una delle più belle e più dure, anche se, parole di Fill, «quest'anno la neve è meno dura e quindi si arriva in fondo meno stanchi del solito». Peter non dimentica il bruciore alle cosce patito in passato, quel fuoco nei muscoli costretti a lavorare per due minuti a oltre cento all'ora, senza tregua, fino in fondo, perché il tratto più impegnativo della Stelvio è proprio il lunghissimo muro finale, con quei curvoni in cui bisogna essere lucidi per trovare la linea più veloce verso il traguardo posto lì, in paese, davanti agli occhi di tutti quelli che avranno voglia di guardare in su.
Si guarderà in su anche a Lienz, donne in pista, dove le pessime previsioni meteo hanno già costretto gli organizzatori austriaci ad invertire le gare in programma: oggi slalom e domani gigante, manche alle ore 10.30 e 13.30. Tutte le gare in diretta tv su Raisport ed Eurosport.
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