Una finale sbilanciata. L'Inter sfida il City d'oro a fare i conti sul campo

Inglesi più ricchi in tutto: dai fatturati ai bilanci fino a diritti tv e social. Ma sono sotto inchiesta

Una finale sbilanciata. L'Inter sfida il City d'oro a fare i conti sul campo
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Ci sono le impressioni, e cioè che il City sia più forte sul campo e quindi favorito, e poi ci sono le certezze che regalano i numeri, per i quali i Citizens di Manchester sono la squadra più ricca del mondo, non solo dell'Inter, quella che fattura di più (731 milioni nel 2022), che incassa di più dai diritti tv (294 milioni, di cui 187 dalla sola Premier League) e che proprio per questo, al di là degl'ingenti investimenti sul mercato ha chiuso l'ultimo bilancio ormai quasi un anno fa - con 49 milioni di attivo. L'Inter, per dire, al 30 giugno di un anno fa, aveva 140 milioni di perdite, nonostante nei conti fossero entrate le cessioni di Lukaku e Hakimi. La situazione si prevede decisamente migliore per l'attuale bilancio, prossimo alla chiusura, anche grazie ai premi Uefa ottenuti col virtuoso comportamento in Champions League, ma l'Inter chiuderà in netto passivo anche stavolta. E il New York Times ha rilanciato il tormentone della vendita rivelando che un gruppo di investitori ha visitato le strutture e visionato i conti del club.

La Premier non è la Serie A ed è questione di soldi e infrastrutture, cioè stadi, che poi si traducono anch'esse in denaro. Solo di diritti tv, la Premier divide fra le sue 20 squadre oltre 3 miliardi di euro, mentre la Serie A arriva poco sopra i 900 milioni, col risultato, che le ultime della classifica del campo e dei guadagni, incassano più dell'Inter, che nel 2022 è stato il club italiano a ricavare di più dal mercato televisivo interno (84 milioni).

Sui conti del City, ovvio, gravano le inchieste della Premier, con l'accusa di oltre 100 violazioni finanziare commesse in 14 anni, fra il 2009 e il 2023, tra sponsorizzazioni gonfiate, costi annacquati e pagamenti in nero. Di certo i tempi di reazione della giustizia sportiva inglese, sollecitata dalla Lega, cioè dalla Premier stessa e non dai tribunali ordinari, è un po' meno reattiva di quella italiana. Situazione da seguire con attenzione.

Ci sono poi i numeri social, anche quelli generano reddito e anche qui la partita dell'Inter è senza speranze. Il City ha 44 milioni di follower su Instagram, mentre il club nerazzurro non arriva a 10. Tra tutti, De Bruyne è il giocatore con più fan 22 milioni, contro i 10 di Lautaro, che è il giocatore dell'Inter con più follower, ma è superato anche nel derby con Julian Alvarez, più giovane di lui di 3 anni, da un anno e mezzo nel grande calcio, eppure già a quota 12 milioni e mezzo. Potenza del brand City.

Per fortuna sul campo si parte da zero a zero. L'Inter e il City hanno dormito sul Bosforo, rifinitura per entrambe oggi pomeriggio sul campo di gara, il maestoso Ataturk che domani sera ospiterà la finale, 75 mila spettatori e nemmeno un posto vuoto.

I 20 mila tifosi dell'Inter, saranno quasi tutti nel settore Nord, come a San Siro, dove invece contemporaneamente, 43 mila persone vedranno la partita sui maxi schermi dello stadio. Inzaghi ha recuperato anche Correa. Dzeko o Lukaku, Brozovic o Miki: il tecnico non dovrebbe svelarlo nemmeno oggi, solo il campo dirà quali saranno le sue scelte.

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