Flop Van Gaal, ciao United

Strana roba il football: non basta chiamarsi Mourinho, Wenger o Van Gaal, non basta avere a disposizione gli stramilioni di russi e americani, la Champions non prevede wild cards, si deve vincere sul campo, soffrire fino all'ultimo pallone, ricevere grazie e aiutini dalle concorrenti, altrimenti sono dolori.

Capita, dunque, che Chelsea e Arsenal, le due londinesi, se la debbano giocare ancora per andare avanti in Europa, sta meglio Mourinho anche se in Premier le sue cose vanno male, anzi malissimo e mai il popolo del Chelsea aveva visto così in basso il blue team nell'era di Abramovich, ma l'Europa può portare al riscatto, come capitò al Milan nell'anno terribile di Calciopoli, con il trionfo finale. Arsene Wenger resta un mistero (buffo) della fede, continua a spendere ma mai a spandere, la sua panchina sembra la poltrona di certi onorevoli politici italiani, non la smuovi nemmeno in caso di terremoto, il francese può restare fuori dal giro continentale e sarebbe davvero una farsa.

Ma capita, soprattutto, che il Manchester United crolli sopra la propria storia per colpa e demeriti del suo bluff, dico Aloisio Maria Louis Van Gaal ormai ridotto a personaggio dei Simpsons. Il Manchester United è fuori dalla Champions, il Maniu del dopo Ferguson non è ancora nato, il presuntuoso olandese ha convinto i suoi padroni yankee a comprare per 80 milioni (50+30 di bonus) il diciannovenne Martial e per 30 milioni il ventunenne Depay ma il totale è in rosso, i fischi e le contestazioni dopo il pareggio contro il West Ham hanno accompagnato la prestazione dei diavoli rossi nella trasferta di ieri sera in Germania.

Senza Wayne Rooney la squadra di Manchester ha prima segnato e sognato con Martial poi si è dovuta arrendere all'uno-due tedesco che ha esaltato il Wolsfburg in una partita pazza, tra autogol e firma finale dei tedeschi e spedito fuori dalla grande Europa dei campioni lo United.

Doppia beffa per Van Gaal perché passa al turno successivo il suo compatriota Cocu alla guida del Psv Eindhoven che ha superato i russi del Cska.A margine notte da giubileo quella di Cristiano Ronaldo, il Real di Benitez si è allenato con il Malmoe, i gol sono stati otto e cinque li ha segnati CR7, un altro record dei suoi mille. Si replica.