Se in Ungheria Lewis Hamilton si era ripreso la testa della classifica del mondiale di Formula 1, in Germania il pilota britannico ha dimostrato agli avversari che dovranno fare molto di più per soffiargli il quarto titolo iridato della carriera. A cominciare da Nico Rosberg, autore ieri di una grande prova durante le qualifiche, ma che è stato beffato dal compagno di scuderia già alla prima curva. Hamilton ha infatti conquistato subito la prima posizione nel circuito di Hockenheim approfittando di una partenza confusa. Dietro il campione del mondo in carica sono arrivate le due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Quarto posto per la Mercedes di Nico Rosberg. Ennesima gara anonima per le Ferrari: Sebastian Vettel ha chiuso al quinto posto, subito dietro di lui Kimi Raikkonen.
Adesso la scuderia di Maranello dovrà lavorare molto durante la pausa estiva per cercare di colmare il gap con la Mercedes. A preoccupare la Rossa però è soprattuto la crescita della Red Bull che oggi ha piazzato due piloti sul podio, superando così in classifica costruttori la Ferrari.
"Ho avuto tanti fan oggi, devo ringraziare tutti gli amici della Mercedes", ha detto Lewis Hamilton subito dopo la vittoria. "Il team ha fatto un lavoro fantastico. Sono contento di quanto fatto oggi, abbiamo fatto un ottimo risultato. Tutto il team ha lavorato molto sodo e hanno tutti bisogno di una pausa". "Ieri sono arrivato secondo in griglia di partenza, ma oggi ho fatto una grandissima partenza. Devo ringraziare i miei ingegneri per il lavoro fantastico che hanno fatto, un bilanciamento incredibile, poi ho dovuto cercare solo di tenere a bada un po' il motore", ha concluso.
Deluso Kimi Raikkonen. "Non siamo contenti oggi, è doloroso ma è la realtà. Dovremo lavorare tutti affinché la Ferrari vada avanti". Il ferrarista non è ottimista neanche per il futuro: "Non posso promettere nulla per le prossime gare, dobbiamo lavorare duramente e speriamo sia sufficiente". Tutt'altro umore alla Red Bull: "È il primo podio per noi, è stupendo chiudere la prima parte di stagione così", ha detto sul podio Daniel Ricciardo.
Il prossimo gran premio si correrà in Belgio il 28 agosto.
L'ordine di arrivo
1 Rosberg N.Mercedes GP
2 Hamilton L.Mercedes GP
3 Ricciardo D.Red Bull
4 Verstappen M.Red Bull
5 Raikkonen K.Ferrari
6 Vettel S.Ferrari
7 Hulkenberg N.Force India
8 Bottas V.Williams
9 Perez S.Force India
10 Massa F.Williams
Formula 1, Gran Premio di Germania: la cronaca
Comincia subito male la gara per Nico Rosberg che al semaforo verde si fa bruciare da Hamilton, che prende la testa della corsa, e dalle Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Dietro al tedesco Rosberg le due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Prova a reagire il pilota Mercedes che va all'assalto di Ricciardo ma senza riuscire a strappargli la posizione. Con una prateria davanti a sé prova a prendere il largo Hamilton, il britannico all'ottavo giro ha 2 secondi e mezzo su Verstappen, 4''3 su Ricciardo, più attardato Rosberg che lamenta oltre 5 secondi rispetto al compagno della Mercedes.
Al 12esimo giro sosta ai box per Rosberg, che monta le super-soft, e Verstappen con il pilota Mercedes che rientra in decima posizione, si ferma anche Ricciardo che lascia campo aperto alle Ferrari con Vettel e Raikkonen dietro ad Hamilton, quarto Verstappen. Si ferma anche Hamilton che dopo la girandola di cambi gomme è ancora in testa davanti a Verstappen, Ricciardo e Rosberg, subito dietro le Ferrari di Vettel e Raikkonen. Al 18esimo giro il distacco tra la Mercedes del campione del mondo in carica e la Red Bull è di 6''9. Prova a rifarsi sotto Rosberg che fa registrare il miglior giro, 1'20''197. Gara a sé per Hamilton che aumenta il gap.
Al 28esimo giro prova a rimescolare le carte Rosberg che si ferma ai box per il secondo cambio gomme. Sosta anche per Verstappen che rientra davanti al tedesco della Mercedes il quale dopo un durissimo duello riesce a spuntarla sul pilota Red Bull guadagnando la quinta posizione. La manovra al limite gli costa 5 secondi di penalità. Davanti Hamilton continua a guidare la gara seguito da Ricciardo, in ritardo di 11''6, terzo Vettel che rientra ai box per montare la gomma super-soft e torna in pista in sesta posizione. Secondo pit-stop anche per Raikkonen. Sosta anche per Ricciardo, che monta lo stesso pneumatico delle Ferrari, Rosberg è ora secondo. Approfitta del vuoto alle sue spalle per il cambio pneumatici Hamilton che riparte con un vantaggio di 6''4 su Rosberg, a 9'' Verstappen.
Al 38esimo giro si ritira la Williams di Felipe Massa. Si accende la sfida in casa Red Bull per il terzo posto tra Verstappen e Ricciardo che è ormai a ridosso del compagno olandese. L'australiano Ricciardo supera Verstappen e mette nel mirino il secondo posto di Rosberg, quando mancano 15 giri al termine il distacco tra i due è di soli 2''6. Al 45esimo giro sosta ai box, con penalità, per Rosberg che rientra in sesta posizione. Ultimo cambio anche per Verstappen che viene scavalcato dalle Ferrari e da Rosberg. Ai box anche Ricciardo e Vettel. Cambia di nuovo la classifica, a 20 dalla fine Hamilton è al comando seguito a 10''8 da Ricciardo che sopravanza di un secondo e 4 decimi Verstappen.
Quando mancano 10 giri alla conclusione Hamilton può contare su un vantaggio di oltre 6 secondi su Ricciardo che a sua volta ha 3''2 su Verstappen, a 6 secondi dal podio Rosberg. Nonostante qualche goccia di pioggia sul circuito tedesco i valori di forza non cambiano, Hamilton cala il poker, quattro successi consecutivi e 49esimo sigillo in carriera, candidandosi come favorito assoluto per la vittoria del mondiale.
Classifica piloti: l'allungo di Hamilton
1. L. Hamilton 217
2. N. Rosberg 198
3. D.
4. K. Raikkonen 122
5. S. Vettel 120
6. M. Verstappen 115
7. V. Bottas 58
8. S. Perez 48
9. F. Massa 38
10. R. Grosjean 28
Classifica costruttori: la Red Bull supera le Rosse
1. Mercedes 415
2. Red Bull 256
3. Ferrari 242
4. Williams 96
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