Formula Uno, incidenti a ripetizione al Mugello. Doppietta Mercedes, male le Ferrari

Tre incidenti tra il primo e il 44esimo giro hanno condizionato il gp del Mugello di Formula Uno. Vittoria numero 90 per Hamilton davanti a Bottas. Ottavo e decimo posto per Leclerc e Vettel

Formula Uno, incidenti a ripetizione al Mugello. Doppietta Mercedes, male le Ferrari

Succede di tutto nel gran premio del Mugello di Formula Uno e già a partire dal primo giro dove un brutto incidente nelle retrovie ha causato l'ingresso della Safety Car rendendo sa subito frizzante il gran premio d'Italia. A scatenare l'incidente l'Alpha Tauri di Gasly e l'Alfa Romeo dell'ex ferrarista Kimi Raikkonen: questa carambola ha coinvolto anche Max Verstappen e Sainz che in testacoda per evitare l'impatto con Vettel ha di fatto ostacolato il tedesco. L'incidente è stato "causato" dal pilota Red Bull Verstappen che non aveva troppa potenza all'avvio ed è rimasto di fatto piantato provocando un impatto inevitabile.

Un gp di incidenti

Dopo soli sei giri ecco un altro brutto incidente con relativa bandiera rossa e con tutte le vetture rientrate prontamente ai box. A causare il secondo incidente di giornata Giovinazzi che nel tentativo di non tamponare Magnussen non è invece riuscito ad evitare l'impatto con il collega-rivale. Nell'incidente altri due coinvolti: il futuro ferrarista Carlos Sainz e Latifi che hanno dovuto alzare bandiera bianca.

Stroll, un botto terribile

La gara riparte ma la quiete dura ben poco con l'incidente occorso a Stroll a 15 giri dalla fine. Giro 44: il pilota della Raicing Point buca l'anteriore destra in rettilineo, a 282 km/h, e va a finire contro le barriera causando per la terza volta l'entrata in pista della safety car con il gp ancora una volta in standy.

Le Mercedes volano

Le Mercedes, come sempre, hanno dimostrato di essere la vettura più solida e di avere i due piloti più forti del circuito. Vittoria numero 90 per Lewis Hamilton in Formula Uno, con Valterri Bottas secondo ma con il brivido con il pilota thailandese con passaporto inglese Albon che gli è stato sul collo praticamente fino all'ultimo giro.

Deludente ottavo posto per Charles Leclerc, solo decimo Sebastian Vettel con una Ferrari quasi mai protagonista, se non nelle battute iniziali con il monegasco terzo, e in palese difficoltà tecniche. Nemmeno il gp di casa è riuscito a far alzare la testa alla scuderia di Maranello alla sua stagione più difficile degli ultimi anni di Formula Uno.

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