Dopo la squalifica a 8 anni, per Alex Schwazer è il momento della riflessione. Il marciatore ha deciso di lasciare Copacabana e di rientrare in Italia. Ma dietro le spalle si lascia amarezza e quella sensazione di impotenza di chi voleva gareggiare e adesso si ritrova a dover restare fermo e probabilmente a rinunciare alla sua carriera. E così ha salutato il suo allenatore Sandro Donati, l'uomo che lo aveva fatto rinascere. Lo ha guardato in aeroporto e gli ha detto: "Mi sa che è l'ultima volte che ci vediamo...". Una frase che, forse, più della sentenza del tas lascia intender quanto sia ormai definitiva la decisione di Schwazer di mollare tutto. "Alex è cresciuto, saprà cosa fare", ha affermato Donati.
"Al momento - spiega Schwazer dopo il suo arrivo in Italia - non ho ancora le idee chiare su cosa farò, fino a mercoledì speravo, perché sono innocente. Ho dato tutto per essere qui sperando di gareggiare. Sinceramente non pensavo alla conferma della squalifica. Adesso tornerò a casa e farò i miei dovuti ragionamenti, ma è ancora presto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.