Altissima tensione a Manchester, sponda United: un gruppo di tifosi manifesta con i fumogeni davanti casa del vicepresidente Ed Woodward, da tempo nel mirino dei sostenitori dei Red Devils e individuato tra i responsabili del cattivo andamento della squadra negli ultimi anni.
La protesta è andata in scena ieri sera nella contea di Cheshire, intorno alle otto di sera. Un gruppo composto da una ventina di persone incappucciate si è presentato davanti ai cancelli della sontuosa abitazione di Woodward e ha lanciato bombe carta e fumogeni. Quindi, con delle bombolette spray, sono stati vandalizzati i cancelli della villa. Ed Woodward non era in casa al momento del blitz. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale che hanno provveduto ad avviare le indagini.
La società, che ha fermamente condannato l'episodio, starebbe seguendo con attenzione le indagini delle forze dell’ordine: l’obiettivo è di individuare, e bandire a vita dallo stadio Old Trafford, i protagonisti dell’assalto all’abitazione del vicepresidente esecutivo del club. L’episodio segna una linea di non ritorno tra i tifosi del Manchester United e l’attuale dirigenza del club. Al centro delle polemiche gli scarsi risultati della squadra che, ormai da anni, ha perduto non solo la leadership in Premier League ma anche l’egemonia sportiva in città, superata dai “cugini” del Manchester City. Il rapporto tra i proprietari del club, la famiglia Glazer, e i tifosi sono ai minimi storici ormai da tempo. Le accuse sono pesantissime e coinvolgono, sempre più da vicino, i collaboratori della società accusati di prestarsi alle strategie dei padroni e di non pensare al blasone e alla storia del Manchester United.
Intanto un’altra protesta, questa volta pacifica e civilissima, sta per essere organizzata e inscenata contro la società.
Durante il prossimo incontro, che opporrà i padroni di casa al sorprendente Wolverhampton, i tifosi che aderiranno all’iniziativa contro la società lasceranno vuoti i loro seggiolini. Non è un caso né la data né il minuto scelto per dare il via alla “fuga” dagli spalti.
Il match, infatti, è in programma il 1 febbraio: cinque giorni dopo ricade l’anniversario della tragedia di Monaco, il disastro aereo del volo 609 della British European Airways che il 6 febbraio del 1958 costò la vita a otto calciatori del Manchester United, di ritorno dalla partita di Coppa dei Campioni pareggiata a Belgrado contro la Stella Rossa. E difatti, sarà allo scoccare del 58esimo minuto che i tifosi lasceranno lo stadio, in segno di protesta contro la gestione del club.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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