"E Forza Italia, per essere liberi…". È la strofa, inconfondibile, dell'inno del partito fondato da Silvio Berlusconi. E fin qui nulla strano. Non fosse però che la canzone sia stato usata per accogliere in campo Francesco Totti.
La clamorosa gaffe in Kuwait, dove lo storico capitano delle Roma è stato l'ospite d'onore di un torneo di calcio a cinque a Daiya in cui è stato chiamato a partecipare e a sfidare l'ex stella del calcio nigeriano, Jay-Jay Okocha.
Cosa è successo? È successo che al suo ingresso in campo, mentre la folla è in tripudio per "Er Pupone", anziché l'inno di Mameli o per lo meno quello dei giallorossi (!), parte l'inno di Forza Italia, composto da Renato Serio nel 1993 sulle parole scritte proprio dal Cavaliere.
E il pubblico, comunque, pare non accorgersi di niente.
Lo stesso, magari, non si può dire di Totti che entra in campo e, forse, facendo finta di niente, si avvicina verso le tribune, per dare la mano alle persone accalcate in transenna per fargli un saluto, come si può vedere nel video - con immagini tratte da Instagram - postato su YouTube da Il Romanista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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