Gattuso, pugno duro con Kalinic: non convocato perché 'svogliato'

Gattuso ha deciso di usare il pugno duro nei confronti del suo attaccante Kalinic. Il croato non si è allenato in maniera adeguata prima della sfida contro il Chievo ed è stato lasciato a casa per scelta tecnica

Gattuso, pugno duro con Kalinic: non convocato perché 'svogliato'

A turbare la tranquillità in casa Milan ci ha pensato il caso Nikola Kalinic. L'attaccante croato, voluto fortemente in estate da Vincenzo Montella, infatti, non è stato convocato per la sfida di campionato contro il Chievo Verona di Rolando Maran. Motivo? L'ex Fiorentina, essendo stato inserito nella squadra riserve, si sarebbe allenato in maniera svogliata facendo imbufalire Gennaro Gattuso che avrebbe poi preso la decisione di non contare su di lui.

Secondo alcuni rumors, infatti, Gattuso avrebbe dato la pettorina da titolare a Patrick Cutrone e questo avrebbe fatto capire a Kalinic che sarebbe finito per l'ennesima volta in panchina. Il suo atteggiamento svogliato ha fatto dunque proprendere il tecnico rossonero e il suo staff, in accordo con la società, a non convocarlo lasciandolo così a casa. Kalinic è arrivato al Milan dopo un lungo tira e molla estivo e sarebbe dovuto essere la punta di diamante del Diavolo: in realtà dei tre attaccanti, considerando Cutrone e André Silva, è quello che ha segnato di meno.

Secondo quanto riporta Tuttosport Gattuso ha voluto dare un segnale ben preciso: "chi molla ora è perduto".

La scelta di non convocare Kalinic per scelta tecnica, infatti, fa riflettere visto che nelle ultime uscite il croato si era anche mosso discretamente pur senza riuscire a segnare. Una cosa è certa: il futuro di Kalinic al Milan è sempre più in bilico e a fine stagione lascerà quasi sicuramente il club di via Aldo Rossi che però non vorrà svenderlo.

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