Allegri in campo: una furia. Cosa ha detto dopo il fischio finale col Villareal

Alta tensione al fischio finale dopo la sconfitta contro il Villarreal. Il tecnico furioso con qualcuno ma ai microfoni minimizza: "Parliamo di calcio che è meglio..."

Allegri in campo: una furia. Cosa ha detto dopo il fischio finale col Villareal

La maledizione continua anche con Massimiliano Allegri in panchina: la Juventus crolla nel finale contro il Villareal, che all'Allianz Stadium passa 0-3.

Un risultato duro, durissimo, che forse punisce anche troppo i bianconeri. Un'umiliazione cocente per la Vecchia Signora, che dopo Ajax, Lione e Porto viene eliminata per il quarto anno consecutivo in Champions League davanti al proprio pubblico con un avversario sulla carta inferiore. La partita di ieri sera è stata un vero e proprio choc per tutti i tifosi e non solo. Settanta minuti di controllo juventino, poi il tracollo nel finale con tre gol subiti: dal 75' in poi quando la squadra di Allegri incassa i tre gol di Gerard Moreno, Pau Torres e Danjuma.

A finire sul banco degli imputati è soprattutto il tecnico livornese, che a fine partita evita di entrare nel merito degli episodi:"Ai ragazzi non posso fare alcun rimprovero. La dovessi rigiocare la giocherei come hanno fatto loro, hanno fatto una buona partita". Decisivo il calo alla distanza della squadra, dinanzi a un Villareal attendista ma estremamente cinico e spietato nello sfruttare le occasioni avute."Per 75 minuti abbiamo giocato bene, poi loro si sono fermati, sono rimasti dietro", ha sottolineato Allegri che cerca di pensare positivo malgrado tutto. Poi l'attenzione si sposta su un particolare ripreso dalle telecamere.

Dopo la fine della partita, Allegri stringe la mano ad Unai Emery per poi gridare in direzione del campo. Perché Allegri ha iniziato a inveire? Con chi ce l'aveva il tecnico della Juventus? Le immagini televisive non aiutano e aumentano sospetti e illazioni. Sull'episodio il diretto interessato preferisce glissare: "Non ce l’avevo con nessuno. A Emery faccio i complimenti, ha fatto una partita giusta, una delle sue". Poi, incalzato sull'argomento ai microfoni di Prime Video, quasi fa i nomi ma all'ultimo si autocensura, manifestando ulteriore nervosismo:"Con chi ce l'avevo? Lasciamo perdere… andiamo avanti. Le polemiche non servono a niente, la squadra ha fatto una bella partita e bisogna accettare, il calcio è questo".

Una delle tante ipotesi coinvolge anche la possibilità di aver avuto da ridire con l'arbitro del match, il polacco Marciniak, che assegna agli spagnoli due rigori a dire il vero entrambi ineccepibili.

Ma anche in questo caso Max diventa categorico: "Arbitri? No no, non facciamo polemica. Parliamo di calcio e basta". Di sicuro per Allegri ma anche per la società da oggi comincia il tempo delle riflessioni, oltre che una necessaria autocritica.

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