Novak Djokovic supera in rimonta con il punteggio di 6-7 2-6 6-3 6-2 6-4 Stefanos Tsitsipas e conquista il Roland Garros per la seconda volta in carriera.
''It ain't over until it's over'' Lenny Kravitz sembra averla scritta proprio per lui. Il campione serbo risorge ancora e trionfa al 5 set. Una rimonta incredibile, impensabile. In verità un film già visto tante volte nella sua carriera ma stavolta contro Tsitsipas, splendido per i primi due set, compie una delle imprese più belle della sua straordinaria carriera.
Old school contro next generation: da una parte il fuoriclasse serbo, vincitore di 18 tornei dello Slam; dall'altra il talentuoso greco, allla prima finale in uno dei quattro tornei principali. I due protagonisti ci arrivano con una situazione oggettiva opposta. Nole reduce dal memorabile duello in semifinale con Rafa Nadal, dopo aver sofferto contro i nostri Musetti e Berrettini. L'ellenico invece da un tabellone più agevole con la vittoria su Alexander Zverev in cinque set. Indicativi gli ultimi due precedenti sul rosso, entrambi vinti dal serbo, sempre sui campi di Bois de Boulogne nella semifinale del 2020, terminata al quinto e tre set tiratissimi nei quarti a Roma poche settimane fa.
La partita
Nel primo set si prosegue sul filo dell'equilibrio fino al 4-4. Il serbo annulla un set point sul 5-4 e subito dopo conquista il break. Serve per il set sul 6-5 ma spreca l'occasione. Si va al tie break. Tsitsipas sembra più fresco e vola subito 4-1. Djokovic reagisce e arriva fino al 6-5. Il greco è più pronto e chiude il tie-break 8-6. Nel secondo set Tsitsipas comincia subito a spingere sull'acceleratore e strappa subito il servizio a Djokovic. È lui a scandire i ritmi della partita. Il serbo soffre troppo la pensantezza e la profondità dei colpi del suo avversario e prova ad abbreviare gli scambi. Tsitsipas rompe gli argini e chiude 6-2 il secondo parziale.
Però la musica è destinata sempre a cambiare. Avviene così anche stavolta. Il serbo ritrova fiducia e colpi e capovolge totalmente l'inerzia della partita. Decisivo il break ottenuto nel quarto game. Nole finalmente comincia a giocare come sa e complice un passaggio a vuoto dell'avversario chiude il terzo set 6-3. Prima dell'inizio del quarto set Tsitsipas chiede un medical time out per un trattamento alla schiena. Si ricomincia con lo stesso copione, adesso è Djokovic a comandare gli scambi mentre il greco non riesce più ad essere efficace come ad inizio partita. Un doppio break iniziale spiana la strada al serbo che chiude 6-2.
Si va al quinto. Tsitsipas va 1-0 e prova a mandare un segnale di ripresa. Il ritrovato equilibrio è soltanto illusorio. Il serbo strappa il servizio all'avversario nel game successivo. Adesso ha in pugno la partita. Il greco non molla fino e annulla due palle del 5-2. Ma ormai è troppo tardi, al secondo match point Djokovic chiude 6-4 e può urlare la sua gioia per una delle più incredibili vittorie in carriera. Dopo quattro vittorie consecutive di Nadal, oggi Parigi ha trovato un nuovo re.
I numeri di Djokovic
Il serbo conquista per la seconda volta in carriera il Roland Garros, dopo il titolo conquistato nel 2016 contro Murray. È il 19° successo della carriera negli Slam, a meno uno dal record assoluto di Nadal e Federer, e soprattutto una concreta possibilità di poter infilare il Grande Slam, a 52 anni di distanza da Rod Laver, unico a riuscire nell’impresa (due volte) con Don Budge. Al momento vincere Wimbledon e Us Open sembra un traguardo nettamente alla sua portata.
A 34 anni diventa il quarto campione più anziano dell'Era Open dopo Gimeno, Rosewall e Nadal e anche il primo a vincere 7 Slam a più di 30 anni. Inoltre la vittoria di oggi gli consente di portare a quasi 2000 punti il vantaggio margine sul numero 2 del mondo Medvedev. Un'altra piccola scalata nell'Olimpo del tennis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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