Gravina e lo "spettro" di un Europeo da indagato

Ci risiamo. Manca poco a un appuntamento importante della Nazionale e il calcio italiano si ritrova nel polverone

Gravina e lo "spettro" di un Europeo da indagato
00:00 00:00

Ci risiamo. Manca poco a un appuntamento importante della Nazionale e il calcio italiano si ritrova nel polverone. Il presidente della Figc Gravina finisce indagato per una presunta appropriazione indebita che partirebbe dal bando per il canale tematico della Lega Pro del 2018 e il pallone già carico di guai rischia di sgonfiarsi nuovamente, colpito proprio nel suo vertice. Sulla vicenda lo stesso Gravina e i suoi legali si sono espressi respingendo qualsiasi addebito: anzi, il presidente federale ha chiesto di essere immediatamente ascoltato dalla Procura di Roma per dissipare ogni dubbio. E dopo l'udienza è passato al contrattacco dicendosi vittima del dossieraggio che sta scandalizzando l'Italia e di un più o meno misterioso mandante. Ieri, restando in tema di bufere, ha fatto visita ai vertici arbitrali per portare la solidarietà a un altro settore nell'occhio del ciclone e ne ha approfittato per rincarare la dose: «Mi sono dovuto far indagare per potermi difendere da un secondo dossieraggio, dalle falsità di qualcuno che si diverte con veline anonime e immagino che la fonte sia sempre la stessa». Sta di fatto che, anche solo per i tecnicismi giudiziari, Gravina ne è uscito indagato e l'immagine non ha certo fatto bene né al calcio, né allo sport italiano (lo stesso Malagò si è detto «deluso e rattristato»).

E alla vigilia, non solo degli Europei, ma anche delle elezioni federali di fine quadriennio, ci si chiede se non sia opportuno per il presidente della Figc autosospendersi come fece Carraro ai tempi di Calciopoli 2006, in attesa di uscirne, come ci auguriamo, pulito ed assolto. Con la speranza magari di rivivere sul campo gli stessi successi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica