Graziano Rossi: "Marquez e Valentino? ​Come Renzi e Bersani..."

Parla il papà del Dottore: "Marquez ha perso la dignità". Poi parla del futuro del figlio

Graziano Rossi: "Marquez e Valentino? ​Come Renzi e Bersani..."

Il rapporto tra Marc Marquez e Valentino Rossi? Peggio che quello tra Renzi e Bersani. La pensa così Graziano Rossi. "Non si possono vedere - ha spiegato il papà del Dottore a Un Giorno da Pecora - qui si va molto più sul violento rispetto alla politica". Nel senso che i due si detestano ancora di più. "Più del doppio".

"Non è bello vincere in quel modo, meglio perdere come ha perso Valentino, che ha mantenuto un comportamento coerente e meraviglioso per tutta la vicenda. Non a caso ieri a Tavullia c’erano ottomila persone, in un paese che ne ha quattromila di solito: si vede che qualcosa Valentino ha fatto". All’indomani della gara dei veleni a Valencia, con cui si è chiuso il mondiale e che ha visto Rossi perdere il trofeo, Graziano Rossi non risparmia niente a nessuna. "Cosa direi a Marquez se potessi? Non glielo posso dire. È un segreto. Non sarebbe una conversazione oratoriana". Rossi dopo la gara ha parlato di "biscottone". E il padre aggiunge: "Ci vuole una vita per conquistare la dignità ma ci vuole pochissimo per perderla. Ecco, qualcuno ha perso la dignità in questa vicenda". Eppure Marquez, se avesse provato a sorpassare Lorenzo, forse sarebbe entrato nella storia come esempio di correttezza. "Avrebbe fatto una grande operazione ma forse non era ciò che era stato deciso a tavolino".

Marquez ce l’ha con Valentino. Questo è evidente. "Ci sono stati un paio di episodi nei quali lui e Valentino sono arrivati a stretto contatto di gomito e moto - ricorda Graziano - e Marquez li ha persi entrambi". Per questo Marquez è invidioso. "Lui è talmente sicuro di sé, prepotente, che non ha mandato giù questa cosa - incalza il padre del Dottore - un po' come quando a scuola ti rubano la merenda e il giorno dopo gli vuoi restituire il dispetto".

Papà e figlio non si sono ancora parlati. Lo faranno quando giovedì il pilota della Yamaha tornerà a Tavullia. Fino all'ultimo momento, Graziano ha sperato che Valentino potesse farcela. "Ho sperato che Pedrosa potesse passarli entrambi, Lorenzo e Pedrosa". Ma non sarebbe bastato. "Però secondo me a quel punto Marquez avrebbe reagito". Ieri sera gli ha scritto un messaggio: "Grande partenza, grande gara, grande anno e grande Vale".

Proprio come dice Clara, la sorella di 18 anni. Graziano conferma, poi, che il figlio correrà sicuramente l'anno prossimo. "Ma non si può correre sempre - avverte - a 44 anni, ad esempio, bisognerà pensare ad un altro sport".

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