Eric Thohir è parzialmente soddisfatto della stagione della sua Inter. Il tycoon indonesiano, intervistato dall’emittente Class CNBC, ha parlato del quarto posto ottenuto dai suoi uomini: “Ho incontrato i giocatori e mister Mancini, li ho ringraziati. È stata una buona stagione, non perfetta perché eravamo primi e siamo scivolati, ma comunque una buona stagione. Era il momento di mostrare loro il nostro apprezzamento perché hanno provato a fare del loro meglio. Se guardiamo i punti collezionati rispetto all'anno scorso nello stesso numero di partite ne abbiamo 15 in più, e ne abbiamo molti di più in generale rispetto alle stagioni passate. È un buon punto di partenza e un buon segnale per la squadra, per guardare con fiducia e più esperienza alla prossima stagione".
Il numero uno del club di Corso Vittorio Emanuele, in questi due anni e mezzo da Presidente, si è sempre dimostrato disponibile e appassionato e vuole che anche i calciatori lo siano: “Ho detto al mio management e all'allenatore che dobbiamo essere sicuri che chi resterà abbia ben chiaro cosa significa essere parte dell'Inter e indossare questa maglia. Devono essere forti mentalmente, non si possono avere troppi cali anche se il calcio è fatto di alti e bassi. Dobbiamo essere continui, lottare, dare sempre il massimo. Se no, non si è da Inter ed è meglio che vadano. Chi vuole rimanere deve capire il peso della maglia. Il club ha 108 anni di storia, io come presidente non posso certo essere immortale: non penso che sarò ancora presidente tra 50 anni quando ne avrò 96!”.
Gli sfoghi di Samir Handanovic e Stevan Jovetic non passati inosservati agli occhi dei tifosi, di Mancini e della dirigenza nerazzurra che dovrà capire e valutare chi far partire in estate. Il portiere sloveno ha voglia di Champions League e per 15-20 milioni di euro la società lo lascerà partire: su di lui gli occhi della Premier League. Discorso diverso per l’attaccante montenegrino che non ha espresso tutto il suo potenziale in questa stagione: “Fino a gennaio ho fatto bene, ma quando è iniziato il 2016 sono stato tolto per due mesi e di certo non avrei potuto fare gol dalla panchina. Il futuro? Non accetterei di essere gestito così la prossima stagione, sono venuto qui per giocare sempre e posso farlo, non sono venuto per fare panchina”. L’Inter, dovrà sborsare circa 14,5 milioni di euro per riscattare il suo cartellino dal Manchester City: se poi arrivasse un’offerta pari o superiore a quella investita, il club potrebbe anche valutare l’ipotesi di cederlo in Italia o all’estero. Infine, c’è anche Ivan Perisic: il croato è stato autore di una stagione buona con 34 presenze in campionato condite da 7 reti e 5 assist.
Il classe 89 è felice all’Inter ma ha fatto intendere che non è indifferente al fascino del Chelsea e della Premier League: 30 milioni, minimo, è la cifra richiesta dal club nerazzurro. Thohir è stato chiaro e dalla prossima stagione punterà solo su calciatori che vorranno davvero vestire la maglia di uno dei club più prestigiosi d'Italia e del mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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