L’esperienza in rossonero è stata bella, ma sfortunata, soprattutto per gli infortuni e per le cura troppo frettolose da parte dello staff tecnico milanista. Questo il succo di una intervista che "Estado" ha fatto all’ex calciatore rossonero Pato, che gioca attualmente nelle fila del Sam Paolo, in Brasile.
Il calciatore sottolinea come la sua carriera europea sia stata "all’altezza" e che, in molte occasioni, gli infortuni siano avvenuti perché lo staff sanitario del Milan aveva fretta di farlo rientrare in campo senza che avesse smaltito del tutto l’infortunio precedente. Pato ha sottolineato come non abbia mai avuto due infortuni di una certa gravità, dello stesso tipo e nel medesimo punto e che gli stessi esami possono dimostrare come il processo di recupero non fosse mai realmente avvenuto. Il "Papero" non risparmia neppure la stampa italiana, accusandola di averlo etichettato come un calciatore "rotto", o prestando più attenzione alla sua relazione con Barbara Berlusconi che non alle sue prestazioni sul rettangolo di gioco. Pato ora sta giocando con continuità con il San Paolo, e sembra che il suo fisico sia finalmente in grado di reggere gli sforzi sia in allenamento che in partita. Nelle 17 gare disputate l’ex Milanista ha messo a segno sette reti, l’ultima delle quali proprio nella gara disputata ieri.
Il Brasiliano ha dichiarato che il suo obiettivo ora è riconquistare la maglia della nazionale in modo da poter essere presente tra quattro anni, dopo la non convocazione per il mondiale giocato in casa.
Parole "dolci", invece, per il Presidente rossonero, Silvio Berlusconi, con il quale Pato dichiara di aver sempre avuto un rapporto molto franco, sia in campo che fuori, e di essere stato trattato molto bene, come del resto fa con tutti i giocatori. L'attaccante ha dichiarato che l’affetto per Berlusconi, che lo ha voluto nel Milan, è tuttora immutato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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