Iannone sospeso per doping: tracce di uno steroide anabolizzante

Il pilota abruzzese ha ricevuto un ''risultato avverso'' per un controllo svolto a Sepang. Ora può chiedere l’analisi del campione B

Iannone sospeso per doping: tracce di uno steroide anabolizzante

Andrea Iannone, pilota della Aprilia in MotoGp, è stato provvisoriamente sospeso dalla Federazione internazionale di motociclismo in seguito al riscontro di sostanze proibite nelle urine.

Un fulmine a ciel sereno per Iannone dopo i risultati di un controllo antidoping, avvenuto lo scorso 3 novembre al Gran Premio di Sepang quando si è svolta la penultima gara del Motomondiale. Il pilota abruzzese è stato sospeso provvisoriamente per un ''risultato analitico avverso'' a steroidi anabolizzanti androgenici esogeni e non potrà partecipare ad alcuna gara o attività fino a data da destinarsi. Lo ha reso noto la Federazione internazionale del motociclismo (Fim). Il laboratorio accreditato Wada di Kreischa in Germania ha infatti analizzato il campione di urina prelevato notificando poi il risultato. Iannone è stato sospeso secondo l’articolo 7.9.1 del codice antidoping della Fim. Adesso il pilota ha la facoltà di chiedere l’analisi del campione B prelevato in Malesia e la revoca della sospensione ma fino a che il divieto vige non può partecipare ad alcuna gara motociclistica. Secondo l’articolo 7.9.3.2 del codice antidoping Fim il pilota può chiedere la revoca della sospensione.

Un caso che scuote il mondo della MotoGp ma già erano arrivati rumors riguardo l'uso di sostanze dopanti. Nel 2018, durante il weekend del Gp d’Argentina, il pilota della Honda Cal Crutchlow aveva sostenuto che secondo lui i controlli erano troppo limitati: ''Chi pensa che in MotoGp non ci sia chi usa sostanze o che prenda scorciatoie è un illuso''. Marc Marquez aveva aggiunto: ''Manca qualcosa a livello di controlli antidoping. Ne facciamo due all’anno, in maniera casuale, su tre piloti nelle varie categorie. Quindi in alcune stagioni non dobbiamo neanche farlo. Speriamo che cambino le regole''. Tuttavia nel 2016 però Jorge Lorenzo aveva ricevuto un controllo a sorpresa da parte della Wada a casa sua a Lugano ed era risultato negativo.

Iannone, confermato come pilota Aprilia per il 2020, intanto è oggi atteso a Noale per la festa di Natale del marchio.

Un'annata di sicuro non entusiasmante per il pilota di Vasto, che nel Mondiale 2019 si era classificato 16° (miglior risultato 6 in Australia), e si era infortunato alla spalla sinistra a Misano, un mese e mezzo prima di Sepang. Un’ipotesi non da escludere a questo potrebbe essere che per favorire il recupero abbia dovuto fare ricorso a farmaci.

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