Ibrahimovic risponde a Cantona: "Lui è il re? Io sarò il Dio di Manchester"

Zlatan Ibrahimovic fa sempre parlare di sé e dimostra per l'ennesima volta di peccare in modestia. Il fuoriclasse svedese ha sottoscritto un contratto annuale con il Manchester United e tornerà così a lavorare con José Mourinho dopo l'esperienza all'Inter. Il 34enne di Malmo, attualmente, è in vacanza e si sta riposando dopo le fatiche di Euro 2016 con la nazionale svedese. Qualche giorno fa, un ex icona dello United, Eric Cantona ha dato il benvenuto a Ibra, ai microfoni di Eurosport UK, avvertendolo: "Ho un messaggio personale per Zlatan. Tu hai deciso di andare ai Red Devils, e questa è la scelta migliore che potessi fare. Quando camminerai nel Teatro dei Sogni e sentirai i fantasmi delle leggende che ci sono state prima, quando segnerai un gol di fronte alla Stretford End, quando sentirai il pubblico che invoca il tuo nome, quando il tuo cuore batterà così forte da uscirti fuori dal petto, quando sentirai che amerai loro più di quanto loro amano te; a quel punto saprai, amico mio, che finalmente è diventata casa tua. Solo l'ultima cosa Zlatan. Può esserci soltanto un re a Manchester. Tu, puoi essere il principe se vuoi, e la numero 7 è tua, se ti interessa. Questo è il mio regalo di benvenuto. Il re è andato. Lunga vita al principe".

Ibrahimovic è ancora uno degli attaccanti più forti al mondo ed ha messo a segno 391 reti in 676 presenze complessive con le maglie di Malmo, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Psg. La Premier League era un campionato che ancora mancava a Zlatan, che ha accettato la sfida: lo svedese cercherà di riportare alla vittoria del titolo una delle squadre più prestigiose al mondo, anche se per la Champions League dovrà aspettare dato che lo United giocherà l'Europa League. Cantona ha giocato per cinque anni allo United, dal 1992 al 1997, mettendo insieme 185 presenze condite da 82 e i tifosi dei Red Devils l'hanno soprannominato proprio "The King".

Il francese, tra il serio e il faceto, non le ha mandate a dire ad Ibra che ha risposto in maniera netta: "Ho sentito quello che ha detto Eric Cantona. Prima di tutto mi congratulo con lui perché l'ho sempre ammirato. Dovrebbe sapere però che io non voglio essere il re di Manchester. Io sarò il Dio di Manchester".