La giornata di oggi sembrava essere stata "risolutiva" per la querelle relativa a Mauro Icardi e invece è successo l'incredibile, ancora una volta: l'ex capitano ha fatto causa all'Inter. Secondo quanto riporta gazzetta.it, infatti, il 26enne di Rosario avrebbe deciso di intentare causa al suo club, facendo diventare realtà quanto paventato dagli addetti ai lavori nei giorni scorsi. Marotta era stato chiaro questo pomeriggio circa la situazione legata a Icardi: "Rinnovo e prestito per Mauro? Voi sapete quali sono le nostre intenzioni perché le abbiamo dichiarate apertamente da tanto tempo. Adesso mancano due giorni, sicuramente noi siamo molto fiduciosi di poter trovare una condizione adeguata a quello che è il valore di Mauro Icardi e al rispetto che abbiamo nei suoi confronti per la professionalità che comunque ha sempre dimostrato. Di idee ce ne sono tante e in questo momento stiamo avendo dei confronti. Vogliamo arrivare ad una definizione di tutto entro lunedì".
Icardi pare si stia imputando e abbia voglia, a questo punto, di andare fino in fondo contro quella che ormai sente la sua ex squadra. L'ex canterano del Barcellona avrebbe richiesto non solo il reintegro in rosa ma anche 1,5 milioni di euro di indennizzo per danni. Nella giornata di ieri c'erano stati incontri tra Marotta e Wanda Nara e la situazione sembrava essere migliorata tanto che si era parlato della possibiltà che Icardi potesse finire in prestito oneroso con diritto di riscatto ad una tra Monaco o Atletico Madrid con Maurito che avrebbe prima allungato il suo contratto fino al 30 giugno del 2022.
A questo punto anche questa possibilità andrà a decadere se il tutto
fosse confermato con l'Inter che si ritroverà a dover gestire una patata bollente, un calciatore difficile da trattare e da trattenere in rosa anche perché non rientra più nei piani tecnici di Conte e della società.
Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.