"Vi spiego quel segnale del Milan Lì ho capito che avrebbero perso"

Ielpo spiega così la sconfitta con lo Spezia: ''E' cominciato tutto con l'ammonizione di Calabria con il Crotone, colpa di quei sorrisini....''

"Vi spiego quel segnale del Milan Lì ho capito che avrebbero perso"

"E' cominciata con l'ammonizione di Calabria contro il Crotone: ci stava, però il problema è stata la reazione dei giocatori in campo, con sorrisini, questo stava a significare 'La prossima partita non conta', c'erano dei segnali", Mario Ielpo ha spiegato così la sconfitta a sorpresa del Milan contro lo Spezia.

Del Milan è stato un gregario prezioso, l'Avvocato del diavolo, chiamato così per la carriera forense intrapresa dopo il ritiro dal calcio. Da riserva di Sebastiano Rossi fu schierato pochissime volte in campo (soltanto tre presenze in tre stagioni ndr) riuscendo comunque a dare un contributo importantissimo nello spogliatoio per dedizione e attaccamento alla maglia, fattori decisivi per gli straordinari successi della squadra di Fabio Capello.

Mario Ielpo, intevenuto ai microfoni di Tutti Convocati su 'Radio 24', ha parlato del momento dei rossoneri, sconfitti nettamente sabato scorso al Picco dallo Spezia: "Il Milan è un po' appannato dal punto di vista fisico in alcuni giocatori. Calhanoglu e Bennacer non sono al massimo e si vede. Dietro l'assenza di Calabria si è sentita. Lo Spezia ieri si è mangiato il Milan, arrivava sempre prima sul pallone".

Il rendimento dei rossoneri è decisamente in calo nelle ultime partite con due sconfitte nelle ultime cinque partite. Il motivo della flessione è da trovare però nella mancanza di alternative di gioco della squadra di Pioli: "Tutte le squadre hanno avuto alti e bassi, il Milan non ne aveva mai avuti. Il piano B di lanciare palla lunga su Ibrahimovic non ha funzionato. Manca da un po' il piano A, ovvero il Milan che abbiamo celebrato perché giocava meglio degli altri". Una sconfitta, quella in terra ligure, originata secondo Ielpo però la settimana prima, quando durante la partita col Crotone Davide Calabria in diffida trova un ammonizione facile per non perdere il derby:"E' cominciata con l'ammonizione di Calabria contro il Crotone. Ci stava, però il problema è stata la reazione dei giocatori in campo, con sorrisini. Questo stava a significare 'La prossima partita non conta'. C'erano dei segnali".

Questione di atteggiamento dunque come riconosciuto da capitan Romagnoli a fine partita: ''Ha sbagliato a fare certe dichiarazioni, vero o falso che il Milan abbia sottovalutato la partita. Cosa che credo sia in parte successa. Sono le partite "facili" in cui non puoi sbagliare" .

Infine l'ex portiere rossonero si è soffermato sulla presenza di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo, altro tema al centro del dibattito in questi giorni: "Quando le cose vanno bene è tutto sostenibile. Quando le cose vanno male, non si può fare nulla. Diventerebbe un po’ difficile sostenere la partecipazione di Ibra, se i risultati non dovessero tornare ad essere positivi''.

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