Incredibile Real Madrid: Ancelotti ribalta Guardiola e vola in finale di Champions

Il Real Madrid di Ancelotti, fuori dai giochi fino al 90', prima pareggia, poi segna il 2-1 e nei tempi supplementari sigla il 3-1 finale con un rigore di Benzema e spazza via il Manchester City di Guardiola

Incredibile Real Madrid: Ancelotti ribalta Guardiola e vola in finale di Champions

Il Real Madrid di Ancelotti non muore mai e ancora una volta la legge di Carletto si è manifestata alla stadio Bernabeu e a farne le spese è stato il malcapitato Manchester City di Pep Guardiola. Dopo aver vinto la Liga, nello scorso fine settimana, l'ex allenatore del Milan si è anche guadagnato la finale di Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp che nell'altra semifinale ha avuto la meglio del Villarreal di Unai Emery. Da 0-1 a 3-1:è questo il risultato finale della sfida del Bernabeu in favore del Real che ancora una volta ha dimostrato la sua grande forza e dopo aver fatto fuori Psg, Chelsea e City, sogna ora di far fuori un'altra inglese per prendersi la quattordicesima Champions League della sua storia.

Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, nella ripresa il Real Madrid si divora il vantaggio con Vinicius jr dopo pochi secondi. Mahrez sembra spezzare i sogni dei blancos che però hanno dimostrato ancora una volta di avere sette vite come i gatti. Tra il 90' e il 92' ci pensa l'uomo della provvidenza Rodrygo, asso nella manica di Ancelotti, a portare inaspettatamente la contesa ai tempi supplementari.

Il Manchester City, però, non c'è più e dopo cinque minuti del primo tempo supplementare ci pensa Benzema a creare l'episodio anticipando in area di rigore Ruben Dias che commette fallo da rigore con l'arbitro italiano Daniele Orsato, bravo e dirigere un match così difficile, sicuro nell'assegnare il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta lo stesso Benzema che dopo il cucchiaio della sfida d'andata sceglie di piazzare il pallone alla sinistra di Ederson facendo esplodere letteralmente lo stadio Bernabeu. Gli inglesi ci provano con un Courtois super nel finale del primo tempo supplementare anticipando e facendo sbagliare da pochi passi Fernandinho.

La finale di Champions League, che si giocherà a Parigi, non sarà tutta inglese come nella passata stagione quando si affrontarono Chelsea e proprio Manchester City con la vittoria della squadra di Thomas Tuchel. Real Madrid-Liverpool, dunque, sarà il remake e la rivincita della finale del 2018 vinta dagli spagnoli grazie a due gravissimi errori dell'allora portiere dei Reds Loris Karius. A Parigi andrà in scena la partita delle partite, una sfida che vedrà opposte due delle squadre più forti del mondo, le due più vincenti in Champions League con 19 coppe in bacheca, 13 degli spagnoli e 6 degli inglesi. Klopp ha vinto una sola Champions contro le tre di Ancelotti (due con il Milan e una, la "decima", con il Real Madrid): il 28 maggio allo Stade de France di Saint Denis si scoprirà chi è la squadra più forte d'Europa.

Il tabellino

Real Madrid: Courtois, Carvajal, Militao, Nacho, Mendy, Casemiro (75' Camavinga), Modric, Kroos (68' Rodrygo), Vinicus, Benzema, Valverde

Manchester City: Ederson,

Walker (72' Zinchenko), Dias, Laporte, Cancelo, de Bruyne (72' Gundogan), Silva, Rodri, Mahrez (85' Fernandinho), Gabriel Jesus (78' Grealish), Foden

Reti: 72' Mahrez (M), 90' e 92' Rodrygo (R), 95' Benzema (R)

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