Incubo Marquez: si ferma ancora, futuro in bilico Nadal, altro ko

Due in un colpo solo: Marc Marquez e Rafa Nadal, due degli sportivi spagnoli più forti e vincenti del mondo, dovranno stare fuori a lungo per i postumi di due infortuni avuti "sul campo"

Incubo Marquez: si ferma ancora, futuro in bilico Nadal, altro ko

Due in un colpo solo: Marc Marquez e Rafa Nadal, due degli sportivi spagnoli più forti e vincenti del mondo, dovranno stare fuori a lungo per i postumi di due infortuni avuti «sul campo», capitati lo scorso weekend.

Il caso più grave, o quantomeno più preoccupante, è quello di Marquez, che durante il warm up del gran premio dell'Indonesia era stato sbalzato in maniera violentissima dalla sua Honda. La quarta caduta in due giorni, la più grave, che l'aveva portato in ospedale. Una volta tornato in Spagna il numero 93 ha dovuto ascoltare con tristezza la diagnosi, una parola che per lui e i suoi tifosi è suonata come il rintocco lugubre di una campana: diplopia. In pratica, Marquez ci vedrebbe doppio, e questo non è un buon segno per chi guida moto a 300 e passa chilometri orari. La diplopia, peraltro, gli aveva già fatto saltare i due ultimi gran premi della scorsa stagione. In Spagna a questo punto si parla apertamente di carriera a rischio, visto che si tratta della terza volta in cui a Marquez viene diagnosticata la diplopia. Di certo il 2022 è compromesso, perché questa malattia necessita di riposo e nei casi più gravi addirittura di un'operazione. Il pilota ha tranquillizzato tutti sui suoi social network, ma il futuro è abbastanza grigio, con la sensazione che sia proprio la diplopia la causa di tutte le cadute del pilota negli ultimi 2-3 anni, che l'hanno limitato a lungo.

Rimarrà fuori invece tra le 4 e le 6 settimane Rafa Nadal. Il tennista maiorchino, che domenica ha perso la sua prima partita dell'anno dopo un filotto di 20 vittorie, deve fermarsi per via di una frattura da stress alle costole. Già durante la finale persa contro Fritz a Indian Wells si era visto il fenomeno di Manacor soffrire particolarmente, con tanto di cure a bordo campo, a pancia in giù sul cemento.

«Era come giocare con un ago nel petto e faticavo a respirare», ha spiegato Nadal. Rafa comunque non dovrebbe saltare il Roland Garros, che punta a conquistare per la 14ª volta, ma dovrà saltare quasi tutta la stagione sulla terra battuta. Una bella botta anche per lui.

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