Inghilterra-Usa, molto più che football vs soccer. Va in campo il "derby" dei fratelli Windsor

L'inglese erede al trono William contro "l'americano" Harry marito della Markle

Inghilterra-Usa, molto più che football vs soccer. Va in campo il "derby" dei fratelli Windsor

Una leggera eccitazione, non più di tanto. Gli americani se la giocano contro gli inglesi sapendo che tra soccer e football il divario non è soltanto lessicale. Ultime di cronaca che annunciano che gli americani padroni del Manchester United, la famiglia Glazer, vengono accompagnati al confine tra gli applausi dei tifosi per far posto a un inglese doc mister Ratcliffe pronto a versare 6 miliardi di sterline per prendersi il club. Niente yankee, siamo inglesi.

Inghilterra-Stati Uniti è una partita di gente diversa in questo sport che però unisce il mondo, lo ha spiegato il portiere Matt Turner, viene dal New Jersey, gioca nell'Arsenal di Londra: «Due modi differenti di vivere lo stesso gioco, in Inghilterra i tifosi ti coinvolgono ed è tutto molto bello, affascinante. Nel mio Paese c'è molta scena cinematografica tra maxischermi e spettacolo». Stasera niente show ma c'è altro, a margine si fa per dire. Per chi tiferanno i Windsor? Un'altra faida nella famiglia di re Carlo III? Potrebbe anche trattarsi di questo: William, principe ereditario, è il presidente onorario della Football Association, è ovviamente tifoso della nazionale, è stato ospite atteso e riverito nel ritiro della squadra di Southgate, prima della partenza per il Qatar, ha tradito il proprio fresco titolo nobiliare di principe del Galles ma che farà stasera, guferà contro la nazionale per la quale è in atto un altro tradimento, dico di Harry e della sua consorte Meghan? O forse lo stesso Harry alle 11 di oggi, ora di Montecito in California, sito della loro dimora da 15 milioni di dollari e con una superficie di 18mila metri quadrati, telefonerà al fratello William per augurargli good luck?

Qualche cialtrone scherza sullo status della coppia americana e utilizza lo slogan ormai storico del tifo inglese It's coming home, sta tornando a casa, qualunque riferimento al rientro a Buckingham e dintorni di Harry è puramente casuale ma non va dimenticato che il secondogenito del re è stato messo alla porta dal resto della famiglia, per colpa della moglie americana, Meghan la quale poi si è lasciata andare a illazioni e insinuazioni sul razzismo della royal family. Una partita di calcio racchiude una cronaca che ha tenuto sveglio il popolo dei gossipari, del resto i due fratelli sono divisi anche dal tifo per le squadre di club, William per l'Aston Villa di Birmingham e Harry per l'Arsenal ma questi sono asterischi, coriandoli rispetto al grande derby di stasera in Qatar, terra di emiri che ospitano i sovrani. Non dovrebbe esserci partita ma questo mondiale ha riservato colpi di scena continui e arbitraggi improbabili.

Per la sfida di stasera è stato designato un venezuelano, non è ancora detto se William sarà presente allo stadio, come invece ha fatto Felipe, sovrano di Spagna per la partita contro Costarica. Di certo Harry non tradirà Meghan, al massimo i tre leoni. In tutti i sensi. Sul loro padre nessun dubbio, per una sera almeno Dio salvi l'Inghilterra.

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