Gennaro Gattuso è andato oltre, prima di annunciare il suo accordo biennale con il Sion, ha fatto gli auguri al Milan: «Per due o tre anni non sarà più una squadra all’altezza della sua fama. Non ci sono soldi». Proprio in questi giorni lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, sarà nelle Marche per una gara equestre. Lui sarebbe interessato ad acquistare quote societarie del Milan alla condizione di trovare libri in regola. La sensazione rimane quella iniziale: Thiago Silva è destinato a lasciare la città.
Ma questo senza soldi resta un mercato anche senza colpi di genio. Anzi sembra un mercato di storditi. Per esempio il caso Julio Cesar, ancora due anni di contratto a 4,5 a stagione. L’Inter è andata a dirgli che sarebbe bello se si abbassasse lo stipendio, lui ha risposto: no grazie, me lo avete alzato dopo il Triplete e me lo tengo. Allora ti vendiamo, gli hanno risposto. Il successore sarebbe l’ottimo Samir Handanovic, richiesta iniziale di venti milioni, ora forse scesa a 14 ma ci sono dei dubbi in quanto i Pozzo comprano a prezzo di saldo e rivendono facendo sputare l’anima. E fanno bene. Julio Cesar ha fatto sapere che l’Inter può anche prendere tutti i portieri che vuole, lui non si sposta. Eventualmente vorrebbe la differenza di due anni fra il nuovo ingaggio e quello attuale. Dovesse tornare in Brasile non prenderebbe più di due milioni a stagione, l’Inter si ritroverebbe così a girargli 5 milioni netti, dieci lordi, più 14 ai Pozzo per Handanovic, più lo stipendio allo sloveno, minimo 2,5 netti, dieci per due stagioni, a conti fatti sono 34 milioni. Cosa è successo a Julio Cesar, è malato? È infettivo? Che senso ha questa assurda vicenda?
Senza entrare in merito alla improbabile decisione di puntare Sebastian Giovinco, uno juventino in pasto a San Siro. L’idea è che alla Juve della Formica atomica freghi zero. Anzi sembra quasi ci sia una sorta di complicità fra Beppe Marotta e Tommaso Ghirardi che ha valutato il cartellino di Giovinco 25 milioni. Puzza di bruciato. Puzza di dispetti fra Juve e Inter.
Il Calciomercato va avanti così, Asamoah e Isla alla Juve per 15 milioni per la metà del cartellino, sempre i Pozzo a fare il prezzo. Juve in moto perpetuo per portare a Torino il gioiellino del Pescara Marco Verratti. I campioni d’Italia si sono incontrati con il club dominatore della B, l’esito dell’incontro sarebbe stato positivo, si tratta attorno ai 5 milioni per la metà del cartellino, anche se il giocatore rimarrebbe un altro anno a Pescara.
L’interista Diego Forlan dato per certo all’Internacional di Porto Alegre dopo una stagione da paura in serie A. Per un top palyer che resta un potenziale top player che sta per lasciarci: il Chelsea è uscito allo scoperto per Stevan Jovetic, circa 25 milioni di euro offerti ai viola da Roman Abramovich. Il russo proverà a portare a Londra il talento montenegrino sul quale da tempo c’è anche il Napoli, lotta impari, a queste cifre non c’è scontro. Aurelio De Laurentiis ha chiesto al Palermo il difensore azzurro Balzaretti, parola di Maurizio Zamparini, fra i più abili in assoluto a montare aste sui suoi giocatori.
Zeman è al lavoro, al posto del brasiliano Castan potrebbe sbarcare presto nella capitale il 21enne giocatore del San Paolo Bruno Uvini: la sua valutazione è di 4,5 milioni di euro e Uvini è in possesso del passaporto comunitario. Sempre per quanto riguarda la retroguardia, come riporta Globoesporte, il difensore della Roma Juan avrebbe buone possibilità di tornare in Brasile, sponda Internacional.
Il presidente del club gaucho ha ammesso l’interesse per il 33enne brasiliano (con cui ha un contratto valido fino al 2013), anche se resta da superare il nodo dell’ingaggio elevato. «Juan sarebbe un grande rinforzo per noi - ha spiegato -, è il giocatore che fa al caso nostro. Ci è stato offerto dal suo agente e proveremo a portarlo qui, ma è necessario che si riduca l’ingaggio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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