Intercettazioni, cambia il processo sportivo

Decisive per convincere i giudici le prove "regine" acquisite dall'inchiesta Prisma

Intercettazioni, cambia il processo sportivo

Bastonata la Juve. E solo la Juve perché gli altri otto club richiamati alla sbarra per lo stesso reato non sono stati puniti. Per loro e solo per loro nel processo sportivo ha prevalso il concetto cardine del bis in idem e cioè è impossibile giudicare una seconda volta per lo stesso reato chi è già stato giudicato. Ecco allora la più importante decisione assunta dalla Caf presieduta dal presidente Torsello: sul conto della Juve, proveniente dall'indagine della procura torinese sono arrivati i fatti nuovi che hanno giustificato la revocazione parziale del precedente giudizio pubblicato il 27 maggio. In quella circostanza fu in poche parole deciso: in assenza di un riconosciuto, neutro manuale sul valore dei cartellini dei calciatori è impossibile adottare sanzioni.

Dall'inchiesta penale, questo il ragionamento, sono arrivate le prove regine fatte di intercettazioni e del libro nero di Paratici (come si sa, per la giustizia sportiva, può bastare questo tipo di prova per condannare i club e i tesserati; cioè è sufficiente dire al telefono che quel valore serve per «aggiustare i bilanci»). Di qui la super-stangata di 15 punti di penalizzazione.

Negli annali una simile sentenza si può rintracciare in un procedimento disciplinare per illecito amministrativo a carico del Foggia (serie B). Di fatto la Caf ha quasi raddoppiata la pena proposta dal procuratore federale Chinè che aveva chiesto 9 punti di penalizzazione piazzando la Juve in classifica dietro la Roma così per rendere afflittiva la pena retrovendita dietro la Roma.

La Juve ha provato a smantellare la tesi dell'accusa puntando soprattutto sul bis in idem, il divieto di un secondo processo e ha definito il libero nero di Paratici una serie di appunti. La partita non è finita qui.

Per i legali di Torino c'è la possibilità di rivolgersi al collegio di garanzia del CONI, la cassazione in materia di giustizia sportiva. Possibile uno sconto non certo un verdetto di segno opposto. Con 60 punti a disposizione toccherà ad Allegri e i suoi riportare la Juve in territorio europeo.

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